"Salam aleikum". Il sindaco Lepore "festeggia" il Ramadan

Matteo Lepore, sindaco di Bologna, su Instagram ha fatto i suoi migliori auguri ai musulmani per l'inizio del Ramadan ma non tutti apprezzano...

"Salam aleikum". Il sindaco Lepore "festeggia" il Ramadan
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"Salam aleikum a tutta la grande comunità musulmana della città metropolitana di Bologna". Sono queste le prime parole con cui Matteo Lepore, sindaco del capoluogo dell'Emilia-Romagna, ha fatto i suoi migliori auguri agli islamici per l'inizio del Ramadan.

"Oggi sabato primo marzo inizia il mese del digiuno, il Ramadan il mese del raccoglimento e della preghiera. A tutti voi voglio augurare Ramadan Mubarak", chiosa nel brevissimo video postato oggi sulla sua pagina Instagram. Nel mondo i musulmani sono circa 1,9 miliardi, mentre in Italia, secondo l'Unione delle Comunità islamiche, sono oltre 2,5 milioni. Un bacino potenziale di elettori o futuri elettori che hanno sempre fatto gola al centrosinistra italiano. Un anno fa fece molto discutere la scelta della preside di una scuola di Pioltello di dichiarare festivo l'ultimo giorno di Ramadan quando i musulmani celebrano l'Eid al-Fitr e la stessa identica decisione è stata presa anche per il 2025 e rischia di generare le ennesime polemiche. Come se non bastasse, ieri, il deputato Aboubakar Soumahoro ha indetto una conferenza stampa alla Camera proprio per chiedere che il giorno dell’Eid Al-Fitr, la "festa della rottura del digiuno" alla fine del mese del Ramadan sia riconosciuto come festa nazionale.

Il sindaco Lepore, certamente, non arriva a tanto e per una città muliculturale come Bologna non ci sarebbe nulla di strano, ma l'intento propagandistico viene subito smascherato. "Grande comunità, tanti voti. Credo si possano fare le cose fatte bene anche senza ostentare, perché si percepisce. Che dispiacere", scrive un utente. Un commento che suscita una certa irritazione da parte del sindaco chiede spiegazioni sull'uso del verbo "ostentare" e colui che sembra proprio essere un elettore deluso risponde: "Ogni argomento trasuda ostentazione. Vorrei l’umiltà dell’inizio e la perseveranza del prima nella posizione di adesso". Il sindaco, ancora poco convinto, chiede nuovamente dove sia l'ostentazione in un messaggio d'auguri alla comunità musulmana e la replica è ancor più dura: "Non mi va di giudicarti troppo duramente in risposta. Tenevo per te ma - scrive con amarezza l'utente - così non fa più per me e mi dispiace". A questo punto l'irritazione di Lepore cresce ancor di più tanto da commentare: "ti dà fastidio che io saluti con rispetto la comunità mussulmana. Da quello che mi scrivi capisco questo, ma io considero la libertà religiosa e il rispetto verso ogni credo valori democratici". L'utente, ancor più amareggiato, si augura che a scrivere sia un social media manager e aggiunge: "No, io non sono razzista come ti piacerebbe fossi. Davvero livello bassissimo".

Dopo un altro breve scambio di messaggi, l'utente, sempre convinto che a rispondere non sia il sindaco in persona, saluta stizzito: "Tanti auguri, state consegnando le chiavi della città all’opposizione. Non ringrazio".

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