"Si rischia la shitstorm". L'Estetista Cinica a gamba tesa sulla Schlein

L'Estetista Cinica ha dato il suo voto a Stefano Bonaccini: dalle femministe radicali l'attacco all'imprenditrice che non ha sostenuto Elly Schlein

"Si rischia la shitstorm". L'Estetista Cinica a gamba tesa sulla Schlein

Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd senza i voti degli iscritti a Pd. Un dato che dovrebbe far riflettere chi oggi esulta per il nuovo segretario del Partito democratico, che abbandona completamente l'area riformista per strizzare l'occhio al Movimento 5 stelle, spostandosi così a sinistra da chiedersi se il nome continuerà a essere descrittivo della compagine. In tanti hanno accolto con freddezza, per non dire diffidenza, l'elezione della Schlein e tra questi c'è anche Cristiana Fogazzi, più conosciuta come Estetista Cinica, imprenditrice di successo nel settore del beauty, che con un post sui social ha fatto il suo endorsement a Stefano Bonaccini.

Ovviamente, non poteva che essere un tweet ironico e scanzonato quello dell'Estetista Cinica: "Vado a votare Stefano Bonaccini alle primarie Pd e vi prometto che interverrò sulle sue sopracciglia". Il riferimento dell'imprenditrice bresciana è allo strano disegno delle sopracciglia comparso qualche settimana fa sul volto del governatore dell'Emilia Romagna. Qualcuno ha azzardato che la ragione di una scelta così radicale da parte dell'esponente del Pd sia da ricercare nella volontà di avvicinare a sé il movimento gender fluid, ma il risultato non è stato probabilmente quello sperato. In ogni caso, la Fogazzi ha pubblicamente dichiarato il suo schieramento pro Bonaccini e questo ha generato non pochi interrogativi nelle sue clienti, che sono anche fan.

La base dell'Estetista Cinica, infatti, è composta in larga parte da seguaci del femminismo radicale, del woman-power a ogni costo e non ha capito la scelta dell'imprenditrice di non dare il suo voto a una donna. E sono stati tanti i messaggi contrari che sono arrivati sui social della Fogazzi subito dopo il suo endorsement. Critiche alle quali Cristina Fogazzi ha risposto dando una bella lezione di femminismo realista, spiegando i motivi per i quali ha scelto di votare il governatore dell'Emilia Romagna: "Perché ha una posizione che condivido sull’Ukraina, perché non è appoggiato da tutto il vecchio establishment del Pd. E già questo mi fa ben sperare. Perché non voto qualcuno perché è uomo o donna ma per le sue idee".

Davanti al realismo dell'Estetista Cinica, i profili social sono stati presi d'assalto dalle femministe integraliste che, quando si tratta di una donna di sinistra, la votano a prescindere da idee, obiettivi e visione. Una deriva sconsiderata alla quale Cristiana Fogazzi ha voluto ulteriormente replicare: "Io avrei preferito votare Stefano Bonaccini e stare zitta ma visto che schierarsi significa rischiare la shitstorm sono qui a vedere l’effetto che fa.

Brutte le campagne elettorali fatte con le shitstorm, Elly Schlein, e sono pure la cosa meno di sinistra che esista". Una stoccata di tutto riguardo da parte dall'imprenditrice, che involontariamente fa emergere le differenze e le spaccature all'interno del Pd.

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