Si fa sempre più aspra la battaglia tra il leader di Italia viva Matteo Renzi e l’ex premier Giuseppe Conte. La vicenda relativa al video dell'Autogrill che ritrae il politico fiorentino con lo 007 Marco Mancini nel mese di dicembre del 2020 si arricchisce di un nuovo capitolo. Il capo del Movimento 5 Stelle aveva rilasciato alcune dichiarazioni al giornale L’Identità che non sono andate giù a Renzi e al suo partito. Anche il giornalista di Report Sigfrido Ranucci era ritornato sul caso rendendo il clima ancora più incandescente.
“Alla luce delle dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore da Giuseppe Conte e da Sigfrido Ranucci in merito al caso Autogrill, il senatore Matteo Renzi, in qualità di persona offesa, ha dato mandato all'avvocato Luigi Panella di rappresentarlo, presentando una memoria e un ulteriore esposto relativo alla violazione del segreto di Stato e al reale svolgimento dei fatti oggetto dell'indagine. Il senatore Renzi conferma la massima fiducia nell'autorità giudiziaria procedente”. Questo è ciò che è scritto in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Italia Viva.
Dopo le polemiche delle scorse ore, quindi, Renzi è passato alle vie di fatto producendo un ulteriore esposto per sbugiardare l’ex presidente del consiglio Conte e il giornalista Ranucci. In particolare l’esponente dei Cinque Stelle aveva detto che quando gli arrivò la notizia dell'Autogrill, quindi dell'incontro Mancini-Renzi, era alla fine dell'esperienza di governo. Il leader di Italia viva ha sottolineato come Conte abbia travisato la realtà sbagliandosi sulle tempistiche.
“O Conte si è confuso sulle date, gennaio ed era maggio – ha commentato – oppure mente e non voglio crederlo. A meno che non nasconda qualcosa”. A nulla è servito il mezzo passo indietro dell’ex presidente del consiglio che ha ritrattato quanto dichiarato a L’Identità, poiché Renzi ha deciso di presentare un esposto dettagliato sulla vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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