"Si confonde, mente o nasconde qualcosa". Renzi inchioda Conte sul caso Autogrill

Matteo Renzi solleva qualche dubbio sulla sincertà di Giuseppe Conte per quel che riguarda il video dell'incontro all'Autogrill con Mancini

"Si confonde, mente o nasconde qualcosa". Renzi inchioda Conte sul caso Autogrill

La vicenda del video dell'incontro tra Matteo Renzi e Marco Mancini all'Autogrill di Fiano Romano ha contorni sempre più foschi. E lo spiega bene lo stesso Matteo Renzi nell'ultima e-news inviata agli iscritti alla newsletter di Italia viva, con i quali ha condiviso un dubbio sovvenuto a seguito di un'intervista rilasciata dall'ex presidente Giuseppe Conte (in carica al periodo dell'incontro). Ma le parole del leader del Movimento 5 Stelle, a meno di smentite o di correzioni, aprono nuovi scenari.

"Oggi Giuseppe Conte è intervenuto sulla vicenda Autogrill in una intervista al quotidiano L’identità, diretto da Tommaso Cerno. E Conte dice che viene a conoscenza del fatto quando sta finendo l’esperienza del Governo", dice Matteo Renzi nella sua newsletter. Ed è proprio sulle tempistiche che il leader di Italia Viva ha qualche dubbio, o meglio, vorrebbe vederci più chiaro: "La cosa è interessante. Ma come faceva Conte a sapere dell’incontro all’Autogrill con Mancini 'verso la fine del suo governo', quando la notizia diventa pubblica a maggio del 2021? A maggio 2021 il premier era già Draghi da tre mesi… Strano, no? Conte si confonde oppure mente oppure nasconde qualcosa?".

Le domande di Matteo Renzi sono lecite, anche perché, nella sua intervista, Giuseppe Conte non dice di aver ricevuto un'informativa dai Segreti in merito all'incontro di Renzi con Mancini. Ma dice di averlo saputo da Report. "Non ricordo quando è esploso il caso tramite Report, ma stavo andando via", dice Giuseppe Conte. "Le rivelazioni fatte da Conte e L'identità sono molto strane: dice di aver saputo del video a fine gennaio ma la puntata di Report è di maggio. C'è qualcosa -temo- che il leader grillino dovrà chiarire", scrive Teresa Bellanova sul suo profilo Twitter.

Giuseppe Conte nega di aver visto il video dai Servizi ma il quotidiano L'identità spiega che quel video è arrivato il 15 gennaio 2021 a Palazzo Chigi (quando Conte era

ancora in carica) e solo poco più di un mese dopo, dopo il suo insediamento, Mario Draghi ha posto il segreto di Stato sulla vicenda fino al 2037, in accordo con il nuovo direttore del Dis, Elisabetta Belloni,

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