Lo sfregio di Montanari a Berlusconi: arriva l'interrogazione parlamentare

Come annunciato stamani la Lega presenta un'interrogazione al ministro dell'Università e della Ricerca per accertare le responsabilità del rettore dell'Università per stranieri di Siena

Immagine da DiMartedì
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Oltre le possibili conseguenze di natura giudiziaria, anticipate dal penalista e professore di Diritto penale e penitenziario all'Università di Torino Pier Paolo Rivello, per Tomaso Montanari potrebbe arrivare presto un'interrogazione parlamentare.

Cosa è accaduto

La decisione da parte del rettore dell'Università per stranieri di Siena di non abbassare le bandiere a mezz'asta nonostante l'istituzione del lutto nazionale e di non agire, pertanto, come previsto per le istituzioni pubbliche, continua a far discutere anche a giorni di distanza dall'episodio.

Era stato lo stesso storico dell'arte a spiegare le motivazioni alla base del proprio gesto in una lettera indirizzata alla comunità accademica, a cui diceva di essere pronto ad "assumersi le responsabilità di una scelta, evidentemente controcorrente", dopo un post su Twitter nel quale aveva già chiaramente indicato il suo giudizio nei confronti di Silvio Berlusconi.

"Dalla P2 ai rapporti con la Mafia via Dell’Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti alla menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura", aveva infatti 'cinguettato' Montanari.

"Mi assumo personalmente la responsabilità di disporre che le bandiere di Unistrasi non scendano", aveva annunciato il rettore nella sua missiva,"ognuno obbedisce infine alla propria coscienza, e una università che si inchini a una storia come quella non è una università".

L'interrogazione parlamentare

Tante le reazioni da parte del mondo della politica, da Renzi fino a Gasparri, ma oggi arriva anche la notizia della presentazione della richiesta di un'interrogazione parlamentare per accertare le responsabilità del rettore.

"Il Consiglio dei Ministri ha predisposto, dal 12 al 14 giugno, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche consolari italiane all'estero, per la scomparsa del senatore Silvio Berlusconi", si legge nel documento riportato da AdnKronos e firmato dai deputati toscani della Lega Tiziana Nisini, Edoardo Ziello, Elisa Montemagni, Simone Billi (capogruppo della commissione Affari Esteri) e dai componenti della commissione Cultura Giorgia Latini, Rossano Sasso, Giovanna Miele, Simona Loizzo.

"Qualcuno non ha perso comunque occasione per fare polemica. In particolare il professor Tomaso Montanari, non nuovo ad atteggiamenti di vilipendio", proseguono i firmatari della richiesta di interrogazione parlamentare, "infatti il Rettore dell'Università per stranieri di Siena, non si è limitato solo a esternazioni di cattivo gusto, ma si è rifiutato di esporre le bandiere a mezz'asta: un atteggiamento, oltre che umanamente discutibile, senza precedenti".

"Per questo motivo", annunciano i rappresentanti del Carroccio, "la Lega

sta presentando un'interrogazione al ministro dell'Università e della Ricerca per accertarne le responsabilità e per assicurare che l'Università resti un luogo di apprendimento e convivialità apartitico e apolitico".

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