Ovunque, nel mondo, sarebbe trattata come una gemma preziosa da tutelare. Perché unico è lo spettacolo di un costone di marmo bianco che degrada giù, come la gradinata di un antico teatro, verso il blu cristallino del mare. E infatti, non a caso, Scala dei Turchi è tra i siti segnalati per diventare patrimonio dell'umanità sotto il patrocinio dell'Unesco. Eppure questo gioiello da ieri non è più raggiungibile, neanche a piedi. Una frana ha bloccato l'ultimo accesso rimasto disponibile lungo la strada provinciale di Realmonte. E così Scala dei Turchi è rimasta isolata. Per quanto tempo, e con quali conseguenze per il turismo, è tutto da vedere.
Un evento naturale, certo, è imprevedibile. Ma un sito del genere, talmente unico per la sua straordinaria bellezza, dovrebbe essere sottoposto a controlli continui per evitare eventuali cedimenti o danni. E invece, in una Sicilia che troppo spesso non si cura minimamente delle sue perle, accade anche questo. Sconsolato il sindaco di Realmonte, Piero Puccio, che ha firmato l'ordinanza di chiusura della strada e il divieto di ingresso alla spiaggia: «Purtroppo quella zona - spiega - è composta da sabbia e argilla e si presta allo scivolamento verso valle. Occorre intervenire subito altrimenti oltre ai rischi attuali, verrà compromessa la prossima stagione estiva».
La frana ha interessato la strada provinciale 68, che da Realmonte conduce a Porto Empedocle.
Innumerevoli i disagi, anche perché sono saltate l'acqua e la fognatura di tutte le villette della zona, che sono abitate tutto l'anno. Il sindaco è in contatto con la Provincia regionale, che gestisce la strada. La speranza è, che senza le consuete lungaggini, si intervenga immediatamente. Altrimenti anche questo gioiello sarà perduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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