Non si placano le polemiche su Ignazio Marino, che ha preso di mira la logistica per la manifestazione del Pdl di ieri in via via del Plebiscito. Il sindaco Marino ha detto che il palco da cui ha parlato Berlusconi non era autorizzato (leggi l'articolo). Il coordinamento nazionale del Pdl replica al primo cittadino: "Nel ringraziare la collaborazione delle forze dell’ordine e della polizia di Roma Capitale, non possiamo non rimarcare che ci saremmo aspettati quanto meno un grazie dal sindaco Marino".
Il Pdl spiega in questo modo la propria posizione:"Nonostante la delicatezza del momento democratico, la tensione che ha accompagnato queste difficili giornate, l’organizzazione del Popolo della Libertà ha permesso che la manifestazione si svolgesse in un clima sereno, di festosa solidarietà al presidente Berlusconi, senza il minimo incidente o contrattempo, con un’atmosfera sobria e comunque serena, arrecando il minor disagio possibile alla città e alla popolazione, vista anche la giornata festiva e agostana in cui si è svolta". Insomma, tutto è filato liscio senza alcun tipo di problema. Possibile, dunque, rovinare tutto per una questione burocratica?
"Invece di ringraziare - affonda il colpo il Pdl - con questo suo comportamento polemico il sindaco Marino sta mostrando di non essere un sindaco ma un capo fazione, che non perde occasione per alimentare scontri politici".
Le autorità sono state informate
La nota del Pdl precisa anche che il 3 agosto, giorno precedente alla manifestazione, sono state inviate 3 e-mail al Comune di Roma e un fax alla Questura per chiedere l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico e alla manifestazione. "Il Comune - si legge ancora - non si è preoccupato di rispondere (e oggi ci dicono che non c’era nessuno in ufficio, malgrado anche i muri sapessero della manifestazione del 4), mentre la Questura ha dato le prescritte e necessarie autorizzazioni. Il Pdl ha dettagliatamente descritto alla Questura le modalità organizzative della manifestazione e l a Questura ha attivato le procedure di rito. Tant’è vero che la mattina di domenica il comando dei vigili urbani ha attivato la viabilità, inviando numerose pattuglie a fare da sostegno all’organizzazione".
Smontata la polemica sui cartelli rimossi
"Per elementari motivi di sicurezza - prosegue la nota - sono state rimossi, con l’assistenza dei vigili urbani, tutti gli ostacoli possibili, pali compresi, per evitare che ci potessero essere pericoli per le persone. Alle 21,30, sempre con l’assistenza dei vigili urbani, tutto - pali compresi - è stato ripristinato esattamente com’era prima.
Di conseguenza le osservazioni del sindaco Marino e della sua amministrazione hanno il sapore di una polemica strumentale che conferma il pregiudizio politico nei confronti del Popolo della Libertà e di ogni sua iniziativa". Molto rumore per nulla? Attendiamo eventuale controreplica del sindaco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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