Nuovo blitz di Stefano Apuzzo, candidato alle prossime europee con Avs, che dopo aver appeso la bandiera della Palestina alla facciata di Montecitorio ha fatto lo stesso nel Duomo di Milano. Questa mattina sono stati tanti quelli che, sollevando gli occhi davanti a uno degli edifici più iconici di Milano, e del mondo, hanno notato l'enorme bandiera dello Stato mediorientale: "Sono stato io a esporre la bandiera della Palestina sul Duomo a Milano".
Sui social, Apuzzo ha rivendicato il gesto "contro il genocidio Israelo americano". Il candidato ha anche spiegato come ha fatto a eludere tutti i controlli all'interno del simbolo religioso della Chiesa cattolica per esporre il vessillo della Palestina: "Avevo fatto alcuni 'sopralluoghi' prima di stamattina. Avevo notato che il passaggio era chiuso, ma c'era un 'buco' e in quel buco un topolino si infila. Così sono salito con le scale fino alla cima". Poi, ha spiegato, che la bandiera "10 metri per 4, messa a disposizione dalla Comunità palestinese, l'avevo arrotolata e nascosta sotto i vestiti". Una volta giunto laddove voleva arrivare, nel prospetto frontale del Duomo di Milano, ha tirato fuori la bandiera e l'ha esposta all'esterno nel più breve tempo possibile.
"Sono arrivati prima di tutto due ragazzi, un uomo e una donna. Dopo poco è arrivata la polizia, mi hanno già identificato", ha concluso. Affacciandosi alla finestra, Apuzzo si è fatto fotografare mentre con le dita faceva il tipo segno "V" di vittoria. Il consigliere comunale di Milano, ed ex capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino, Carlo Monguzzi, ha commentato il gesto: "Ora sul Duomo. Tra gli applausi della gente. Bravi". L'azione è durata pochi minuti e la bandiera è stata rimossa dagli addetti alla sicurezza. Lo scorso 23 maggio, nonostante non sia un onorevole della Repubblica, Apuzzo è riuscito a salire ai piani alti di Montecitorio per esporre la stessa bandiera. Il candidato, per quel gesto, è stato bandido dalla Camera dei deputati.
"L’azione intende ribadire la richiesta dei popoli, delle piazze e delle università del mondo di un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza e in West Bank, dello stop al genocidio ai danni del popolo palestinese e della richiesta al governo italiano
di non inviare più armi a Tel Aviv", ha scritto ancora Apuzzo nel suo post di rivendicazione social. Plausi dai gruppi pro Pro Palestina, che storpiano l'inno storico di Milano: "Oh mia bela Palestina".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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