“ D-E-V-O S-E-G-U-I-R-E-G-R-I-L-L-O”. Così parlerebbe uno dei robot che “segue” su twitter il leader del Movimento Cinque Stelle. Il profilo twitter di Grillo vanta più di 620.000 followers. Più di mezzo milione di persone seguono i “cinguettii” del comico genovese. Anzi seguirebbero. Già, perché secondo uno studio curato dal professor Marco Camisani Calzolari, docente allo Iulm di Milano e fondatore della Digital Evaluation, società specializzata in rilevazioni web, i seguaci di Grillo sarebbero molti di meno. Meno della metà. Il 54 per cento dei followers, infatti, sono dei profili robot. Profili dietro cui non ci sarebbe nessuno. In un momento in cui il marketing aziendale e quello politico si fa a colpi di amici e followers il dato è allarmante. Beppe Grillo sarebbe su twitter molto più solo di quanto lui possa credere. Lo studio di Camisani Calzolari è ambizioso. Il professore ha solo anticipato un campione della sua ricerca che andrà a misurare altri profili sui social dei politici italiani. Lo studio è andato ad analizzare con un algoritmo diverse variabili e numerosi dati su un campione di 20000 followers di Grillo.
L’algoritmo ha assegnato dei punti chiamati “umani” quando riscontrava un utente che aveva un profilo con un nome, cognome, foto, una breve biografia, almeno 50 post, e che testimoniasse l’uso di uno smartphone (iPhone o Android). Lo stesso algoritmo ha assegnato dei punti “robot” ai profili che non mostrassero segnali di vita. E così assemblati tutti i dati si scopre che il “Grillo pensiero” non è seguito da più di seicentomila persone. E per Grillo, che sul web ha fondato tutta la sua macchina da guerra contro la Casta, lo studio di Camisani Calzolari non è certo una buona notizia. Già qualche tempo fa il docente dello Iulm aveva segnalato come fosse facile procurarsi finti amici su facebook e soprattutto robot che ti seguano su twitter. Sul web Camisani Calzolari ha acquistato per soli 20 dollari 50.000 followers su twitter.
Qualcuno ha messo in dubbio il metodo della ricerca sui robot di twitter. A questi Camisani Calzolari ha risposto che “normalmente i robot sono presenti in tanti profili twitter ma non sono di sicuro il 54 per cento”. E sempre secondo il professore e le sue rilevazioni “su altri profili di leader della nostra politica, i robot sono in una percentuale nettamente inferiore”. Insomma a Beppe Grillo non resterebbero che 164.751 followers “umani”. Chissà magari al prossimo Vaffa Day porterà in piazza i suoi 327.373 robot. Rideranno meno, urleranno meno, e protesteranno anche meno. Ma che importa a Grillo. Lo seguono. Lo “followano”.
Per fortuna a votare e a decidere del Paese sono esseri umani in carne ed ossa.Intanto, indispettitosi per le notizie sul suo conto, Beppe Grillo si sfoga (ovviamente su twitter): "Le notizie diffuse sui follower del mio account twitter sono false. Valuterò querele".
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