Come se non bastassero tutti i balzelli introdotti dal governo Monti, adesso ci si mette pure il ministro alla Salute Renato Balduzzi che ha infilato nel "decretone" che presenterà venerdì prossimo al Consiglio dei ministri pure una tassa su bibite analcoliche e superalcolici con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. La proposta non piace, infatti, al centrodestra. Il Pdl ha già fatto sapere che in parlamento boccerà questa tassa che definisce "demenziale".
Nell’ultima bozza del decreto firmato da Balduzzi si legge che "è introdotto per tre anni un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, in ragione di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato, nonchè a carico di produttori di superalcolici in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato". Il dicastero della Salute ci tiene a far sapere che il ricavato sarà destinato "al finanziamento dell’adeguamento dei livelli essenziali di assistenza". Resta il fatto che da parte dei tecnici arriva l'ennesima imposta. Tanto che dal centrodestra arriva un secco "no" e la promessa di combattere l'imposta quando il governo la presenterà in parlamento. "Dopo aver dissanguato con tasse inique famiglie e imprese, il governo Monti insiste nel tassare anche la sete dei cittadini", ha duramente criticato il vicecapogruppo della Lega Nord Maurizio Fugatti spiegando che la nuova imposta è l'ennesima gabella che provocherà l’ennesimo rimbalzo negativo sul sistema Italia. "Ma visto che al peggio non c’è mai fine - ha commentato l'esponente del Carroccio - ci aspettiamo che la prossima idea geniale di questo governo di scienziati sia di tassare anche l’aria che respiriamo". Durissimo anche Maurizio Gasparri che accusa Balduzzi di usare argomenti strumentali per giustificare una tassa che il Pdl boccerà in parlamento.
"Bisogna promuovere una sana cultura alimentare, non togliere altri soldi alle famiglie - ha spiegato il presidente del gruppo Pdl al Senato - la tassa sulle bibite è demenziale e per tutelare le fasce più deboli bisogna agire in modo molto più serio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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