“Ti pisciano in testa”. Il dem Furfaro perde le staffe e insulta il governo

Marco Furfaro, esponente dem e fedelissimo di Schlein, attacca il governo: "Campioni di prese in giro, ti pisciano in testa e ti convincono che piove". Il tweet diventa un boomerang per il Pd

Screen da  È sempre Carta Bianca / Rete 4
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“Sono campioni delle prese in giro, ti pisciano in testa e ti vogliono convincere che piove”. Parola di Marco Furfaro, membro della segreteria del Partito democratico con delegale di Responsabile iniziative politiche e fedelissimo di Elly Schlein. L’asse giallorosso, dopo aver passato gli ultimi mesi ad alzare volontariamente i toni dello scontro, passa alle maniere forti. L’indignazione politica del nuovo corso del Pd, in chiave strettamente anti-Meloni, è affidata agli insulti sui social.

Il tweet di Furfaro

Nelle ultime ore, a finire sul banco degli imputati, è la caduta di stile del democratico Furfaro. L’esponente del Partito democratico, direttamente su X (il vecchio Twitter), ha deciso di attaccare senza mezzi termini il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida. Il problema? È presto detto: dopo aver ripreso le parole dell’esponente della maggioranza Furfaro ha pensato “bene” di abbandonare gli ultimi toni democratici rimasti al Nazareno e sfociare nell’insulto gratis.

"I poveri mangiano meglio dei ricchi". Ricordate? – esordisce Furfaro via social -lo disse poche settimane fa Lollobrigida, il ministro del fantastico mondo di Meloni”. E fin qui, nulla da eccepire. La critica, seppur aspra, è sempre legittima. "3,1 milioni di persone ricorrono ai pacchi alimentari o alle mense della Caritas, 630mila sono bambini sotto i 15 anni", cita Furfaro nel suo post.“Lo dice lo studio Coldiretti – aggiunge - uscito ieri (che tra l'altro è l'organizzazione agricola più vicina al governo e allo stesso Lollobrigida)”. Poi, a stretto giro, arriva l’insulto: “Sono campioni delle prese in giro, ti pisciano in testa e ti vogliono convincere che piove”.

Le risposte degli utenti

Et voilà. Il tweet di Furfaro, pensato per incalzare il governo di Giorgia Meloni, diventa un boomerang diretto al Nazareno. Le risposte su X, come da copione, non si fanno attendere. Alcuni utenti giustamente ricordano come i poveri, dipinti come una piaga solo del governo di centrodestra, purtroppo abbondavano anche negli anni precedenti. “Ma dico io, prima di postare un pensiero, contate almeno fino a 100?”, si rivolge un utente direttamente a Furfaro.

E aggiunge: “Sono anni che la povertà dilaga in Italia, il partito a cui appartieni voleva chiudere ILVA e mettere per strada 20mila famiglie, o mantenerle con la CIGS. Ma ti rendi conto?.

“Ti lasciamo dire la cavolata giornaliera!”, scherza un’altra utente. E ancora: “Tweet vergognoso”. Il dato certo è uno solo: il labile confine tra una critica politica aspra e un insulto gratuito è stato definitivamente superato dalle opposizioni.

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