Non sarà una riedizione dei favolosi anni '80, quando la settimana bianca rappresentava uno status symbol, ma un'inversione di tendenza c'è comunque stata: torna nei desideri degli italiani il mito della settimana bianca. Addio weekend mordi e fuggi sulla neve dove ottimizzare al massimo i tempi e i costi. Sarà la lunga stagione della sobrietà montiana che alla fine ha rifugiato tutti nella nostalgia di un'epoca d'oro quando tra Cortina e Madonna di Campiglio andavano in scena le gesta di nobili e burini in Vacanze di Natale, quando il benessere era a portata di mano e il futuro appariva meno incerto. Con l'inverno alle porte torna il soggiorno lungo con scarponi e sci ai piedi. Lo dice l'osservatorio promosso da Nissan Skipass, il Salone del Turismo e degli sport invernali che aprirà i battenti a Modenafiere l'1 novembre.
La ricerca, realizzata da Jfc e dedicata ad una panoramica di marketing sull'inverno che verrà, ha fotografato l'inversione di rotta: dopo cinque anni basta con gli short break che costringono a snervarsi in coda per prendere lo skilift e poi ritornare, ancora in coda in autostrada. La Montagna va goduta e pazienza se i soldi nelle tasche sono sempre quelli. A questo hanno pensato gli albergatori con una proposta all inclusive (alloggio e skipass) di 496 euro di media. Il risultato? Stando alle prenotazoni attuali le famiglie con figli rappresentano ad oggi il 58% della clientela: anche questo un segnale di incoraggiamento per un mercato che rappresenta l'11% del turismo nazionale e movimenta qualcosa come 9,7 miliardi di euro. Complici anche gli ultimi due inverni particolarmente nevosi, la permanenza media dunque dovrebbe aggirarsi attorno ai 5,2 giorni. Un sogno per gli operatori del settore che sperano così di vedere l'uscita dal tunnel degli ultimi anni. Ad aiutare, ma questo nei film dei fratelli Vanzina non c'era, saranno ovviamente gli stranieri, russi sopra tutti, che rappresentano il 50% della clientela.
Numeri che fanno sperare, come spiega al Giornale Luigi Belluzzi, direttore di Nissan Skipass, che si spinge addirittura a ipotizzare un ritorno della «settimana bianca nei programmi scolastici per favorire la destagionalizzaizone e le stazioni più piccole». Anche Massimo Ferruzzi, autore della ricerca parla di un'inversione di rotta importante anche grazie ai prezzi competitivi. Ma anche grazie a quegli accorgimenti che magari venivano snobbati ai tempi in cui Cristian De Sica poteva permettersi di invarghirsi del maestro di sci personale: adesso a fare tendenza è il corso collettivo, costa meno e le famiglie si divertono di più. E non è un caso che quella delle scuole di sci sia l'unica voce a non essere aumentata nei costi rispetto allo scorso anno.
In attesa di inforcare gli sci e che Alpi e Appennino inizino ad imbiancarsi a Modena si più fare una carrellata sulle proposte di tutte le stazioni sciistiche italiane, europee e internazionali e le novità di prodotto più interessanti. Anche quest'anno l'hi tech la farà da padrona. Le case produttrici si presentano ai nastri di partenza con sci e scarponi tecnologicamente all'avanguardia. Dagli scarponi a pianta allargabile agli sci con la punta sollevata per provare l'ebbrezza del fuori pista. Ma anche attacchi a tallone libero per sganciarsi in libertà e spostarsi con le pelli di foca sulla neve fresca. Ci sono poi le maschere con gps e bluetooth incorporato per essere sempre connesso e alla fine della giornata scaricare video e dati raccolti durante l'escursione direttamente sul tablet o sullo smartphone.
Fantascienza? Non proprio almeno stando a quanto le case stanno investendo in tecnologia. Se la Montagna torna a popolarsi bisogna che sia il luogo dove ritrovare i comfort di casa: e soprattutto che la sua condivisione sia social.
Il resto lo farà a Skipass la rampa da oltre 30 metri innevata artificialmente da cui sciatori e snowboarder si lanceranno. Uno sguardo dal monte, ma con i piedi in pianura. In attesa che la squadra italiana di sci, a Modena di casa tra feste e incontri istituzionali, torni a vincere e a trascinare gli italiani sopra i 2000 metri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.