Usa, Fazzolari: "Cittadini stanchi di sinistra ideologica come nell'Ue"

Grande soddisfazione per la vittoria di Donald Trump è stata espressa dalla maggior parte degli esponenti di Fratelli d'Italia

Usa, Fazzolari: "Cittadini stanchi di sinistra ideologica come nell'Ue"
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"Negli Stati Uniti, come in Italia due anni fa, ha vinto il Paese reale. Hanno vinto le persone comuni che chiedono sicurezza e contrasto all'immigrazione illegale di massa, che sono preoccupate per il loro lavoro e per il loro futuro e cercano risposte ai problemi concreti". Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, interpellato dall'Ansa, esulta per il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e osserva: "I cittadini sono stanchi delle battaglie ideologiche della sinistra, della grande stampa e dei circuiti elitari, in Europa come in America".

Grande soddifazione traspare anche dalle parole del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli secondo cui, stavolta, a perdere è stato anche il politicamente corretto, il relativismo, il libertinismo, le elites e"i salotti buoni ieri frequentati dalle aristocrazie ereditarie e oggi dalla sinistra con la puzza sotto il naso". Ma non solo. Rampelli cita anche la globalizzazione, la Cina, la grande finanza, la cultura della morte e "l'immigrazione senza regole che vuole un mondo uguale, senza nazioni, senza identità, senza radici" e "il pianeta devastato da guerre regionali che rischiano di sommarsi in una tragedia globale". Secondo Rampelli,"perde anche l'idea di un'Italia e di un'Europa sottomesse agli Usa, schiave della concorrenza sleale cinese e del gas russo". E aggiunge: "Trump vuole nell'Europa un alleato forte e affidabile, non un peso morto da trascinarsi dietro", rimarcando la necessità di investire su un esercito comune europeo e su una politica estera, energetica, industriale e commerciale comune, un'opera di emancipazione dell'Europa che è iniziata già con il G7 a guida italiana."Questa vittoria, che libera l'America dalla prosopopea del 'mondo giusto' contro il 'mondo desiderato' dalla maggioranza silenziosa dell'umanità può fare tanto per rimettere la persona umana al centro del pianeta. Buon lavoro presidente", conclude Rampelli.

Il deputato Giovanni Donzelli, invece, festeggia la vittoria dei repubblicani postando una foto che lo ritrae sorridente con in mano il libro dell'ex ministro Gennaro Sangiuliano dal titolo 'Trump - Vita di un presidente contro tutti' e il secco commento:"I soliti sinistri: speravano di trovare negli Usa la rivincita per le sconfitte subite in Italia. Hanno perso pure quelle! Che peccato! Io oggi mi leggo un buon libro scritto da un'amico". Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, considera la vittoria del Partito Repubblicano come"un risultato che lascia ammutolita la sinistra italiana che, ancora una volta, si era spesa con proclami e peana a favore della vittoria di Kamala Harris" visto e considerato che Trump, oltre ad aver espugnato il Senato, ha prevalso anche nel voto popolare e questa "è la migliore dimostrazione del fatto che la demonizzazione dell'avversario finisce per travolgere chi se ne fa alfiere, a partire dai democratici che tutto hanno puntato in questi anni contro di lui".

Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Politica per l'Europa, ritiene che"tutte le persone di destra dovrebbero gioire per questo grande risultato, per una destra senza complessi e senza timidezze". E ancora: "Una destra che non sia rinunciataria ma fiera dei suoi successi, e soprattutto orgogliosa di aver sconfitto l'ideologia woke di Kamala Harris in una delle sue versioni più estremistiche". Secondo la Ambrosi "ha vinto Trump. Ha vinto Musk.

Ha vinto l'America valoriale profonda della tradizione; è stata invece sonoramente battuta l'America snob delle grandi città, l'America alla Elly Schelin, per intenderci" e, quindi,m oggi il mondo può tirare un sospiro di sollievo.

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