"Personalmente favorevole". Schlein cala la maschera sull'utero in affitto

Schlein rompe il silenzio e si dice favorevole alla maternità surrogata, ma pronta al dialogo con chi ha posizioni differenti. Solo pochi giorni fa le femministe avevano condannato la pratica: "Degradante"

"Personalmente favorevole". Schlein cala la maschera sull'utero in affitto

Il momento della verità è arrivato. Alla fine, sollecitata da più parti, Elly Schlein ha dovuto calare la maschera e prendere posizione. Sull'utero in affitto la leader Pd ha ora fatto chiarezza, dichiarandosi una volta per tutte a favore. La notizia non è di quelle trascurabili, anche perché all'interno dello stesso Partito Democratico in molti sono cauti, scettici o del tutto contrari alla gestazione per altri. Il segretario dem invece no. In nome di un discutibile progressismo, la deputata luganese ha espresso il proprio sostegno a una pratica che in Italia è vietata e che le stesse femministe nei giorni scorsi avevano definito come un "mercato dannoso e degradante".

"Abbiamo vinto il Congresso sulla base di una mozione costruita raccogliendo diverse sensibilità. Io da un lato ho sempre espresso di essere personalmente favorevole alla Gpa ma non l'abbiamo inserito nella mozione perché siamo disponibili al confronto", ha affermato Elly Schlein, che in realtà non aveva mai preso un'esplicita posizione sul tema. Men che meno nelle ultime settimane, mentre i dem sollevavano la loro polemica sulla registrazione all'anagrafe dei figli omogenitoriali. "Nella proposta di legge che abbiamo presentato in Parlamento si prevede il matrimonio egualitario, le adozioni, il riconoscimento dei figli ma non la regolazione della Gpa", ha concluso la leader Pd, dichiarandosi quindi pronta a dialogare con chi ha opinioni diverse sul tema.

E quel dialogo sarà quantomai necessario. Anzi, obbligato. Come già accennato, infatti, anche a sinistra c'è chi comprensibilmente osteggia la controversa pratica dell'utero in affitto, che interroga le coscienze per i suoi risvolti etici, giuridici e sociali. Sicuramente la personale apertura della Schlein alla gestazione per altri non avrà fatto piacere ai cattolici dem, ormai sempre più a disagio in un partito che ha assunto posizioni radicali e lontane da quelle della dottrina sociale della Chiesa. Ma la dichiarazione del segretario avrà scontentato anche le femministe, che proprio nei giorni scorsi avevano chiesto a Schlein per esprimere "profondissimo dissenso contro la surrogazione di maternità" e chiedere un incontro alla leader di partito.

Chissà se l'incontro ci sarà e chissà cosa ne emergerà. Sicuramente un possibile paradosso: ovvero la contrarità delle femministe alla posizione espressa dalla femminista Elly sulla Gpa. E non mancheranno le ripercussioni politiche. Quanti nel Pd la pensano come Schlein sull'utero in affitto? E quanti vorrebbero che la pratica venisse legalizzata in Italia? Il fatto che la leader si sia espressa a titolo personale cambia poco la questione: le sue parole non sono infatti quelle di una tesserata dem qualunque. Peraltro a incalzare Schlein erano state le stesse attiviste per i diritti delle donne, che avevano smontato la narrazione Pd sui figli omogenitoriali alludendo a un tentativo di "abituare la società ad accettare la surrogazione".

Fdi contro Schlein: "Utero in affitto pratica inumana. Non serve confronto"

Chi invece non ritiene nemmeno necessario avviare un dialogo sul tema è Fratelli d'Italia, che sull'utero in affitto esprime una contrarietà netta e senza condizioni. "Finalmente Elly Schlein ha rotto gli indugi e, come da tempo la invitavamo a fare, ha dichiarato la sua posizione sulla maternità surrogata. Ha detto che è favorevole, e che intende avviare un confronto sul tema. Ebbene, per noi di Fratelli d’Italia non c'è alcun confronto da fare a proposito di una pratica inumana e degradante, che mercifica i bambini e sfrutta il corpo femminile. Una pratica che, come scrisse Gramsci, colpisce le donne povere, al servizio di coppie ricche", ha affermato il senatore Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia a palazzo Madama.

L'esponente meloniano ha poi concluso: "Curiosa questa sinistra che accusa di disumanità gli altri, ma che poi supporta la maternità surrogata, che noi di Fratelli d’Italia chiediamo invece - e lo abbiamo fatto depositando una proposta di legge in merito - che diventi reato universale".

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