Roma - Si riduce rispetto all’ipotesi iniziale il pacchetto sviluppo che entrerà nella legge di Stabilità. Sarà di 5-5,5 miliardi rispetto ai 7 inizialmente ipotizzati. Lo conferma il viceministro Giuseppe Vegas spiegando che alcune misure verranno finanziate per minor tempo altre invece salteranno, come il bonus (sgravi del 55%) per le ristrutturazioni edilizie eco-compatibili. No anche alla proroga di un anno per l’esenzione Iva sugli immobili invenduti. Non si sono trovati dunque i sette miliardi di copertura di cui si era finora parlato e che servivano a soddisfare le "esigenze minime" sollecitate dai gruppi della maggioranza. A riferire l’ammontare del pacchetto che il governo si appresta a presentare questa sera in commissione Bilancio della Camera e su cui sarebbe stata comunque trovata un’intesa di massima, è stato il viceministro dell’Economia Vegas uscendo dalla riunione esecutivo-maggioranza che si è tenuta a Montecitorio.
Fli: "Più fondi alla cultura" Nell'approvazione della finanziaria "bisogna tenere conto di un necessario e indispensabile emendamento a favore delle imprese culturali che operano nel mondo dello spettacolo e che stanno attraversando una difficilissima situazione economica.
Non stiamo parlando di cifre elevatissime, ma di aiuti concreti che si traducono nella salvezza di migliaia di posti di lavoro e che garantirebbero la sopravvivenza di un settore produttivo irrinunciabile in qualsiasi democrazia evoluta". Lo dichiara Luca Barbareschi, vicepresidente della commissione Trasporti e Telecomunicazioni e responsabile del settore cultura Fli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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