Roma - Ieri erano voci, oggi c'è la bozza ufficiale. Dopo le ipotesi di ieri sul mini taglio dell’Irap per le imprese arriva una bozza di emendamento firmato da 10 senatori di Pdl e Lega che prevede un taglio fino a 4 miliardi dell’imposta. Il testo prevede che per le imprese fino a 50 dipendenti l’Irap sia totalmente deducibile e sarà invece parzialmente deducibile anche per quelle oltre i 50, ma in misura corrispondente alla quota percentuale di 50 dipendenti.
Le coperture La copertura del taglio si ricava dall’abrogazione, a decorrere dall’anno 2010, dei "trasferimenti erogati da amministrazioni pubbliche alle imprese per contributi in conto capitale e in conto corrente a eccezione dei trasferimenti al settore del trasporto pubblico locale e alle Ferrovie dello Stato" con un risparmio di 6 miliardi. Di questi, 4 miliardi vengono destinati al taglio dell’Irap e 2 miliardi vengono invece destinati ad agevolazioni, tramite il credito di imposta, agli investimenti nelle aree svantaggiate, con credito di imposta utilizzabile in dieci anni: "Per un ammontare - si legge nel testo - corrispondente ai contributi che sarebbero stati erogati in conto capitale e fino a concorrenza di tali somme, nel rispetto dei massimali previsti dalla disciplina degli aiuti di Stato dell’ Unione europea per le aree svantaggiate".
Lo stop di Vegas "Si va verso una bocciatura tecnica dell’emendamento Pdl-Lega sull’Irap e in commissione il governo esprimerà parere contrario a malincuore": lo afferma il viceministro all’Economia Giuseppe Vegas, a margine dei lavori sulla finanziaria della commissione Bilancio in Senato.
"È un tema che riguarda tutti e su cui siamo tutti d’accordo" dice Vegas, ma il nodo è rappresentato dalle coperture su cui "il governo prende tempo per valutare. Poi in aula - aggiunge infatti - si vedrà. Ogni giorno ha la sua pena...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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