Gli italiani chiedono di tornare uniti

Casini. Casino nel centrosinistra. Casino nel centrodestra. Non sapremmo sintetizzare in modo migliore tutto quanto è successo in questi giorni.
Partiamo da Casini, nel senso di Pierferdinando. Da tempo dice che vuol costruire il grande centro. Benissimo. Intento più che nobile. Piccolo particolare: ad oggi un grande centro si deve posizionare o a destra o a sinistra. A meno che in Italia non si abbandoni il bipolarismo e si torni a qualche altro sistema elettorale. Per quanto capiamo noi ci pare che oggi non ci siano le condizioni. Ad esempio non lo vuole Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica. E a quanto ci risulta non lo vogliono neanche Forza Italia e i Ds. Sarebbe come dire pietra tombale. E allora? Mah. Indebolire Berlusconi? Sì, per cosa? Un altro Leader? Chi? Dov'è? Casini stesso? Magari, ma è questa la strada giusta? Secondo noi Casini non sta rafforzando la propria immagine. Certo lo sta facendo nella stampa compiacente (non a lui, alla sinistra) perché gli fa gioco. Ma presso il suo elettorato le cose come vanno? È sicuro che approvi tutto questo? Casini ha una sua credibilità e un suo elettorato di riferimento. Sacrosanto che lo voglia mantenere e che aspiri a posizioni ancora più rilevanti. A nostra modesta impressione così facendo può avere tanta soddisfazione subito ma pochi frutti nel futuro. E ci dispiace.
Il casino del centrosinistra. È irrisolvibile. Da qualsiasi parte lo si prenda non se ne viene a capo. In natura c'è una legge che vale anche per la politica. Non si possono fare innesti sbagliati perché prima (nella maggior parte dei casi) o poi non reggono. Avviene il rigetto. Così è per la sinistra estrema nei confronti della coalizione di Prodi. Questo governo si trova a doversi presentare in sede internazionale facendo finta di essere espressione di una sinistra europea, avanzata, moderna, post-comunista. Poi, torna a casa, e deve spiegare alla sua sinistra non europea, non avanzata, non moderna, non post-comunista che quello che ha detto in sede internazionale era dovuto ma che qui, a casa, in Italia le cose non sono così e che tutto procede come prima. Pensate solo alla politica internazionale e alla politica economica e sociale a partire dalle pensioni. Non c'è nulla da fare. Caso chiuso. E a dire di sondaggi anche nell'opinione degli italiani.
Il casino del centrodestra. In questo caso è proprio volersi far del male da soli. La stragrande maggioranza degli italiani voterebbe oggi il centrodestra. Il governo fa acqua da tutte le parti. Il programma della Casa delle Libertà è, ad oggi, confermato come quello che piace di più agli italiani. Possibile mai che l'altra sera non sia riuscito a presentare un'unica posizione al Senato. Che hanno capito gli italiani? Poco o nulla.

Così si dilapida il consenso. Non c'è da fare molto: c'è da essere presenti in Parlamento e nel Paese con una proposta unitaria, seria, comprensibile. Che non richiede neanche tanto sforzo ad essere elaborata. Basta sbrigarsi.

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