Il musicista statunitense Ahmad Jamal, figura fondamentale per il pianoforte jazz della seconda metà del XX secolo, è morto domenica 16 aprile nella sua casa di Ashley Falls, nel Massachusetts, all'età di 92 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia ai media americani. Nato come Frederick Russell Jones a Pittsburgh il 2 luglio 1930, cambiò il suo nome in Ahmad Jamal dopo la conversione all'islam nel 1952. Nel 1951 formò il suo primo trio, The Three Strings, con Ray Crawford alla chitarra e Eddie Calhou. Nel 1956 il pianista creò un nuovo trio con Israel Crosby al basso e Vernell Fournier alla batteria. Con questo trio storico registrò nel 1958 l'album-cult But Not For Me che rimase 108 settimane nella top ten degli album jazz. Poco conosciuto dal grande pubblico, nonostante i successi del passato, è oggi riconosciuto dalla critica e dagli appassionati come un gigante del pianoforte jazz. Jamal era uno dei pianisti preferiti di Miles Davis ed ebbe un'influenza fondamentale sullo stile del famoso primo quintetto del trombettista, soprattutto per quello che riguarda l'uso dello spazio e della dinamica. Lo stile di Jamal (sia nella composizione, sia negli arrangiamenti, sia negli assoli), si distingueva dall'allora dominante estetica bebop per fraseggi meditativi e di ampio respiro. Il suo stile ha avuto un'evoluzione costante, aperto e leggero negli anni '50, funky e ispirato alla musica caraibica negli anni '70, basato su voicing aperti e su escursioni virtuosistiche negli anni '90, senza però mai allontanarsi dal caratteristico uso dello spazio, di drammatici crescendo e conservando un generoso uso dello staccato nella parte armonica.
A partire dagli anni Ottanta, Jamal ha cominciato a effettuare tourneè e a partecipare ai festival europei, quasi sempre col suo trio che ha avuto come altri componenti il bassista James Cammack e il batterista Idris Muhammad. Inoltre a partire dall'album Big Byrd: The Essence, part 2 del 1996 (il primo in cui compare un sassofonista), Jamal ha regolarmente collaborato con George Coleman.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.