Kenny Ortega, il regista del momento, lascia il set del remake di «Footloose»

La Paramount Pictures ha annunciato che il regista del momento, Kenny Ortega («This is it»), a causa di divergenze con la casa di produzione, non dirigerà più «Footloose», il remake dell'omonimo film del 1984 con Kevin Bacon. Secondo il settimanale Variety, Ortega, che ha iniziato come direttore di musical e di videoclip fra i quali spicca «Material Girl» di Madonna, avrebbe voluto rendere il remake di Footloose uno sfavillante spettacolo musicale incentrato su canzoni e balletti.
Trenta milioni di dollari la spesa prevista. La Paramount, invece, prospettava una spesa di 25 milioni e una sceneggiatura più incentrata sui personaggi e sulle loro storie personali: sbaciucchiamenti, telefonini, un po' come nello scialbo remake di «Fame».
Le due parti non sono riuscite ad arrivare a un accordo e ora la casa di produzione sta cercando un sostituto per mantenere invariata la data di inizio riprese, prevista a marzo 2010. La notizia arriva a tre giorni dall'uscita nei cinema dell'ultimo lavoro di Ortega, «This is it», il film sulle prove della serie di concerti che Michael Jackson avrebbe dovuto tenere a Londra, annullati per la morte del cantante avvenuta il 25 giugno. Nonostante la sua partenza, gli attori che Ortega aveva scelto per i ruoli principali (Chace Crawford, visto nel telefilm Gossip Girl e Julianne Hough, ballerina e cantante country) sono ancora indicati per interpretare i protagonisti della pellicola, che narra di un gruppo di giovani in lotta per riportare la danza in un piccolo paese della provincia americana dove è stata vietata da un'ordinanza.

In realtà Ortega aveva inizialmente scelto Zac Efron per interpretare il ruolo che nel 1984 rese Kevin Bacon l'idolo di milioni di ragazzine, ma nonostante i due avessero già lavorato insieme nei tre capitoli di High School Musical, ulteriori incomprensioni hanno portato all'allontanamento di Efron. Il regista potrà consolarsi con l'uscita di «This is it» che, secondo gli esperti, avrà gli incassi più alti di quest'anno ed è probabile che resti nelle sale molto di più delle due settimane preventivate.