Amore, Immaginazione, Sogno. Più semplicemente, AIR (Amour, Imagination, Rêve). Il duo francese sabato 23 sarà allAuditorium per presentare il nuovo album Love 2. Il quinto lavoro di un percorso iniziato nel 95 e diventato di successo nel 98, con la pubblicazione dei singoli Sexy boy e Kelly watch the stars, anteprima dellalbum Moon safari. Jean Benoit Dunckel e Nicolas Godin sono le menti che si celano dietro allacronimo AIR. Un professore di matematica e un architetto, appassionati di musica, che sono riusciti a dar vita a un mondo musicale originale e complesso, pur se chiaramente ispirato a certe sonorità elettroniche dei Sessanta e dei Settanta. Limportanza della figura di Jean-Michel Jarre non può essere trascurata, ma anche i riferimenti ai Kraftwerk sono evidenti. In una recente intervista rilasciata al quotidiano spagnolo ABC, il duo francese ha ammesso di avere opinioni divergenti su Love 2. Se a Dunckel piace la parte più zuccherosa e smaccatamente pop del progetto AIR, Nicolas Godin preferisce atmosfere cupe e psichedeliche, come quelle che caratterizzano il brano dapertura del disco, Do the joy: una canzone che ricorda i primi Pink Floyd, sperimentali e claustrofobici, in cui una voce robotica annuncia la fine dellumanità. «Dovremmo curare il nostro pianeta - spiega Dunckel - ma non lo facciamo. Questa incuria la pagheremo cara, di questo passo arriveremo alla nostra estinzione». E a proposito delle esibizioni dal vivo, Godin tiene a sottolineare che «tutto ciò che sentite nei nostri concerti è dal vivo, non ci sono campionamenti né basi pre-registrate. Credo sia per questo che suoniamo meglio».
Love 2 arriva dopo Pocket symphony, del 2007. Il nuovo lavoro, pubblicato a ottobre, è anche la prima produzione sfornata dal loro personale studio di registrazione Atlas. Scritto e prodotto interamente da Dunckel e Godin, Love 2 ha cementato la collaborazione con il batterista e percussionista Joey Waronker, già al lavoro con gli AIR dal tour del 2008. Stéphane «Alf» Briat, personaggio radicato da lungo tempo nella scena musicale parigina, si è aggiunto alla partita durante le fasi di mixaggio. Dopo il debutto di Moon Safari, gli AIR furono contattati da Sofia Coppola per realizzare la colonna sonora di Il giardino delle vergini suicide, mostrando il loro lato più scuro dopo aver conquistato il successo con le melodie accattivanti di Sexy boy. Da allora hanno ricevuto un gran numero di riconoscimenti, sia in patria sia allestero, e hanno scritto, prodotto e collaborato a una notevole quantità di progetti musicali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.