L’esame del sangue senza fare code in trecento farmacie

Il servizio è già attivo in molti esercizi della città. C’è anche un numero verde per le visite specialistiche

La vecchia farmacia cambia volto. Non è più il luogo dove si può solo misurare la pressione e, semmai, chiedere qualche consiglio al farmacista. Ora diventa un «mini laboratorio» dove si possono fare test diagnostici ed esami: glicemia, transaminasi, colesterolo, test di gravidanza, esame delle urine e misurazione del respiro. Si può perfino chiedere un elettrocardiogramma: il farmacista invierà i dati a un centro specialistico e riceverà la diagnosi su eventuali disturbi. I test si possono richiedere anche senza prenotazione e i risultati arrivano in tempo reale. A Milano e Provincia le cosiddette «farmacie dei servizi» sono già 300 e l’associazione dei farmacisti nei prossimi mesi renderà il servizio sempre più capillare, diffondendolo in tutti gli 800 punti.
«Continuiamo su questa strada, che vede insieme Comune di Milano, farmacie, imprese e tutti i soggetti che lavorano per la salute dei milanesi» ha spronato il sindaco Letizia Moratti in un incontro con l’associazione lombarda fra titolari di farmacia, che fa capo a Federfarma nelle province di Milano, Lodi e Monza. Palazzo Marino quindi sosterrà le nuove sfide dei farmacisti, in primis l’autodiagnosi. Il servizio, per ora al collaudo, sembra funzionare: basta telefonare a un numero verde (800801185), attivo 24 ore su 24, per sapere non solo quale farmacia è aperta ma anche per avere indicazioni sulla farmacia più vicina a casa in cui si effettuano i test. Dove si possono prenotare visite specialistiche, chiedere consigli sulle vaccinazioni da fare prima di un viaggio, prenotare infermieri a domicilio, fare richiesta per la consegna a domicilio dei farmaci urgenti. «La farmacia è ancora il servizio più apprezzato dai cittadini italiani - ricorda la presidente dell’associazione titolari Annarosa Racca, presidente di Federfarma anche a livello nazionale - un presidio socio-sanitario sul territorio a garanzia e tutela della salute dei cittadini».
Tra i nuovi servizi offerti in farmacia, alcuni progetti, in collaborazione con il Comune, sono già stati realizzati: dalla consulenza dello psicologo di quartiere alle Piazze della salute, l’iniziativa studiata per incoraggiare la diagnosi precoce tra i cittadini e spronarli a effettuare gli esami. O ancora ai baby pit stop, realizzati in collaborazione con le Asl, per le mamme che hanno bisogno di un angolino tranquillo dove allattare il proprio bebè.
Durante l’incontro, il sindaco si è anche soffermato sul un tema caldo per le farmacie: le rapine. Le casse dietro ai banconi sono infatti il bersaglio preferito dei ladruncoli e dei rapinatori professionisti, sia in centro sia in periferia. «La questione delle rapine - spiega una nota di Federfarma - desta grandi preoccupazioni nonostante il fenomeno sia in diminuzione grazie ai sistemi di videosorveglianza evoluti.

La legge regionale degli orari di apertura, dei turni e delle ferie delle farmacie hanno consentito negli ultimi due anni un ampliamento del servizio farmaceutico a favore dei cittadini». La speranza dei farmacisti è che «la collaborazione con Palazzo Marino possa estendersi anche ad altri progetti di interesse per la popolazione e che coinvolgano un numero crescente di farmacie».

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