L’estate «tappabuche» non è finita

I romani che tornano al lavoro dopo il periodo di vacanze, dovranno fare i conti con i cantieri aperti nel periodo estivo, che rendono più difficile la circolazione. Ma anche a settembre e ottobre si proseguirà nella risistemazione di alcune importanti strade, soprattutto del centro.
Oggi parte la seconda tranche di lavori prevista dal Comune in agosto che interesserà via Claudia, via Conte Verde, via Eleniana, Via Monte Oppio e Via Firenze (I Municipio). Gli interventi serviranno per rifare il look alle strade, eliminando ragnatele, deformazioni e fessurazioni e ripristinando allo stesso tempo la pavimentazione stradale. Verranno, inoltre, restaurati tratti di cigli dissestati, posati in quota o sostituiti chiusini e griglie e saranno pulite le caditoie. Dove necessario, si porranno dei collegamenti tra caditoie e fognatura principale e in ogni strada interessata dal cantiere sarà ripristinata la funzionalità della rete fognaria secondaria per la raccolta delle acque piovane e si reintegrerà la segnaletica orizzontale. «Si tratta di un pacchetto di lavori importante - spiega l’assessore capitolino ai Lavori pubblici, Giancarlo D’Alessandro - cui abbiamo voluto aggiungere un’altra importante novità: l’intervento su via dei Fori Imperiali (fino a Piazza del Colosseo), su via 4 Novembre e su via XXIV Maggio». «Tra settembre e ottobre - continua l’assessore - realizzeremo il tanto atteso consolidamento della pavimentazione su queste strade, dove i sampietrini sono ogni giorno messi a dura prova da un flusso di traffico (pubblico e privato) sempre più impegnativo». In quelle vie, vero e proprio incubo per chi le percorre, soprattutto se in sella a una moto, dato l’effetto montagne russe provocato dai tratti di selciato dissestati, i lavori inizieranno dopo la Notte Bianca, in programma il 7 e l’8 settembre, e dovrebbero concludersi entro inizio novembre. Ma i sampietrini non verranno eliminati: «Si tratta di strade storiche - spiega D’Alessandro - nella parte più rappresentativa del centro, dovranno conservare per quanto possibile il proprio arredo». Quanto alla modalità dell’intervento, per non compromettere la circolazione i tratti stradali verranno suddivisi in strisce di 50 metri di larghezza e 4 di lunghezza, in modo da interrompere il flusso delle auto solo parzialmente e in una sola carreggiata per volta. Stesso criterio anche per piazza Venezia, dove i lavori, iniziati il 7 agosto, dovrebbero concludersi per la Notte Bianca. A fine mese è inoltre prevista la chiusura del cantiere aperto in via San Marco per il rifacimento totale della Galleria dei Pubblici Servizi, resa pericolosa dall’incendio divampato a luglio. Entro fine agosto è anche in programma la fine degli interventi nella zona di San Giovanni e in VI municipio (via del Pigneto e via Gattamelata).
E in futuro? Uno dei nodi principali da sciogliere riguarda via Nazionale. Atac, su richiesta dell’assessore capitolino alla Mobilità, Mauro Calamante, sta rivedendo il progetto che prevede di prolungare la linea del tram 8 fino a Termini. La sovrintendenza ha infatti bloccato l’idea iniziale, considerando troppo invasivi i fili del tram. Per questo l’assessore ha chiesto all’azienda di trasporto pubblico di apportare al progetto miglioramenti, in modo da poter avere il via libera da parte della sovrintendenza.

Aspettando il tram, l’autunno porterà un cantiere per realizzare una corsia preferenziale al centro di via Nazionale. Ai due lati, corsie a senso unico da piazza della Repubblica a largo Magnanapoli. La preferenziale sarà larga 6,5 metri, le corsie laterali 3,5 metri.

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