L'amore "qualunque" diventa sogno televisivo

Al via domani su Raidue "La mia metà" di Concita Borrelli: coppie comuni (e non...) si raccontano

L'amore "qualunque" diventa sogno televisivo
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Che fine hanno fatto in tv gli amori delle persone comuni? Chi racconta più in video i sentimenti della gente qualunque? «Un anno fa pensai: ormai ad esporsi sono soprattutto i soliti noti, più o meno vip», riflette Concita Borrelli (foto). Così è nato La mia metà: il programma con cui (da domani alle 17,15 su Raidue) la giornalista e scrittrice, fra gli autori di Porta a porta e Cinque minuti, metterà al centro del racconto «coppie formate da persone qualsiasi, protagoniste di amori qualunque. Che poi qualunque non sono; perché simili a quelli in cui molti di noi possono riconoscersi».

Amori che durano anni, amori spezzati e ricostruiti, amori traditi e perdonati. «Nella prima puntata una coppia che sta insieme da 37 anni, e che racconterà quante gioie e fatiche costi rimanere legati tanto a lungo. Nella seconda un amore omosessuale: quello fra Sebastiano e Vincenzo, che dura da diciassette anni, raccontato anche dalla madre di uno dei due». Quasi a fare da controcanto alle relazioni comuni ogni volta ci sarà anche una coppia nota: «Partiremo con Rocco Siffredi e sua moglie. Fecero l'amore per la prima volta sul set di un film pornografico. Oggi hanno tre figli e sono una coppia solidissima». E poi spazio a vicende amorose da amarcord; ma correlate a rapporti contemporanei: «Così la tormentata passione fra Richard Burton e Liz Taylor, accostata a quella di Ben Affleck con Jennifer Lopez. Entrambe le coppie convolate a nozze per due volte; entrambe definitivamente naufragate. Oppure il legame matrimonial-professionale tra Fellini e la Masina, che reggeva perché Giulietta tutto sopportava dal marito; accostato a quello tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti che, al contrario, è tempestosamente naufragato». Il tutto raccontato con molta leggerezza, molti filmati, molta musica. «La mia metà, insomma riassume la Borrelli - vuol essere soprattutto un programma d'approfondimento. Perché un amore nasce? E perché in quel modo?».

Un'analisi che racconta anche la società di oggi. «Penso, ad esempio, a quanto il proliferare dei social abbia aumentato in modo esponenziale le tentazioni cui vengono esposte oggi perfino le coppie più solide. E quanto, anche su questo, siano cambiati i tempi».

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