Siete all'estero? Ecco le 50 migliori pizzerie da provare

La classifica delle migliori pizzerie in Europa pullula di nomi e cognomi italiani. Tra questi anche cittadini che hanno lasciato i patri confini anni or sono e, anche miscelando gusti e sapori, hanno contribuito a fare conoscere la tradizione italiana ai palati di tutto il Vecchio continente

Siete all'estero? Ecco le 50 migliori pizzerie da provare

Si parla spesso di fuga di cervelli, sottintendendo che giovani menti brillanti lasciano l’Italia per cercare fortuna all’estero. Si parla con minore frequenza degli effetti pratici che questa emigrazione porta con sé. Un effetto trova forma tra le rotondità delle pizze, va anche considerato che nel 2017 l’Unesco ha riconosciuto “l’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” come parte del patrimonio culturale dell’umanità.

Nella classifica delle migliori pizzerie d’Europa stilata dal sito 50 Top Pizza, l'italianità è ovunque, anche nelle terre nordiche la cui cultura alimentare è distante da quella mediterranea più di quanto i chilometri di lontananza possono suggerire. Tutti locali nei quali vale la pena fare una sosta se ci si trova all'estero.

La classifica delle migliori pizzerie

Dietro i fornelli e i forni di 33 delle 50 migliori pizzerie d'Europa ci sono chef e pizzaioli italiani. Il tricolore è così sinonimo di gusto e qualità dalla Finlandia alla Germania e dalla Spagna all'Austria. La pizza italiana percorre l'Europa per latitudine e longitudine.

La migliore pizzeria in assoluto si trova a Barcellona. È la Sartoria Panatieri di Rafa Panatieri e Jorge Sastre che miscela la cucina italiana con quella iberica. Un merito che non può essere conferito del tutto all’Italia perché Sastre è di origine spagnola, mentre Panatieri – brasiliano – di italiano ha remote origini.

La seconda posizione è dello chef Christian Puglisi, autore nel ristorante Bæst di Copenaghen, di una nouvelle vague fatta di pizza napoletana riproposta secondo i favori dei palati del Nord Europa.

A Londra, proprio nel cuore della City, c’è la terza migliore pizzeria d’Europa. Si chiama 50 Kalò ed è di Ciro Salvo. La pizzeria esiste anche a Napoli ma è stata premiata quella situata nella storica Trafalgar Square.

La quarta migliore pizzeria d’Europa è Via Toledo Enopizzeria a Vienna, a cui vertici c’è Vincenzo Calò, padre putativo dell’omonimo locale di Dubai.

Gaspare Squitieri ha conquistato Furth (Germania) con i sapori italiani e questo è valso alla sua pizzeria Pizza Zulù il quinto gradino della classifica europea.

Le altre posizioni

Le prime cinque posizioni della classifica hanno una chiara impronta italiana e altrettanto si può dire delle posizioni che vanno dalla sesta alla decima.

Al sesto posto c’è la madrilena Fratelli Figurato, pizzeria napoletana dei fratelli Riccardo e Vittorio Figurato. A seguire la pizzeria Forza (Helsinki, Finlandia) di Luca Platania e, per raggiungere l’ottava posizione, occorre tornare a Londra e prenotare un tavolo alla pizzeria Napoli on the road, gestita da Michele Pascarella.

Anche ad Amsterdam si respira aria partenopea, la nona

posizione è occupata da nNea, il locale di Vincenzo Onnenbo, nato a Napoli e migrato in Olanda.

La Top 10 si chiude esponendo un’altra volta il tricolore: La Balmesina di Massimo Morbi unisce pizza e vini e spopola a Barcellona.

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