Steinbeck, venduto all'asta il manoscritto di Uomini e topi mangiato dal cane

Manoscritti, diari e lettere inedite dello scrittore John Steinbeck all'asta a New York: il vasto archivio della famiglia della sorella Mary

Steinbeck, venduto all'asta il manoscritto di Uomini e topi mangiato dal cane
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Si aprirà il prossimo mercoledì 25 ottobre da Bonhams a New York l'asta in cui verrà messa in vendita una collezione di lettere, manoscritti, diari e oggetti personali appartenuti a John Steinbeck. Nato a Salinas (California) nel 1902 e morto nel 1968 a New York, il celebre scrittore, Premio Nobel per la Letteratura nell'anno 1962, è ricordato soprattutto per capolavori del calibro di "Uomini e topi", "La lunga vallata", "Furore", "La luna è tramontata" e "La valle dell'Eden".

Il materiale che verrà messo all'asta proviene dalla famiglia della sorella minore dello scrittore, Mary Steinbeck Dekker (1905-1965). All'interno del catalogo è incluso anche un frammento tratto dalla bozza originale di "Uomini e topi", danneggiato da alcuni morsi del cane di Steinbeck, Toby, una spada arturiana in ferro battuto e un manoscritto in lingua inglese donato dal romanziere alla sorella Mary. Quest'ultima ricevette il gradito dono tra il 1956 e il 1959, negli anni in cui il premio Nobel per la Letteratura era impegnato nel suo progetto su Re Artù, a parziale riparazione di un torto che lo scrittore aveva fatto alla sorella durante l'infanzia quando, non volendone riconoscere pienamente il coraggio, rifiutò di concederle un "cavalierato".

Nell'asta da Bonhams andranno in vendita anche una serie di missive scritte di suo pugno dal romanziere e destinate alla sorella Mary Steinbeck Dekker e ad altri membri della famiglia. Il valore stimato del vasto archivio, contenente lettere in cui vengono riportate vicende personali e professionali di John in un ampio arco cronologico, oscilla tra i 250mila e i 350mila dollari. Altro punto di forza la presenza del manoscritto originale del primo romanzo di Steinbeck, "Cup of Gold", nel quale trovano spazio ampie note a margine di un lettore sconosciuto che fornisce il suo giudizio all'opera nonché delle piccole correzioni apportate dallo stesso Steinbeck.

Interessante anche il diario personale del 1949 (stimato tra i 20mila e i 30mila dollari), in cui John parla della disperazione per la perdita del suo migliore amico Ed Ricketts, della fine del suo matrimonio con la seconda moglie Gwen, che portò via con sé i due figli piccoli, e del lungo percorso affrontato prima di riprendere a scrivere, anche grazie all'incontro con Elaine Scott.

Tra i manoscritti anche un inedito diario del periodo febbraio/marzo 1938 (del valore di 10mila - 15mila dollari), in cui si possono trarre interessanti informazioni sulla realizzazione di "Furore".

Trova posto nell'archivio il diario del 1947, in cui lo scrittore annotò considerazioni contemporanee del suo viaggio attraverso la Russia e l'Ucraina con il celebre fotografo Robert Capa: diario che fu poi utilizzato come spunto per la realizzazione del libro di memorie "A Russian Journal" (il valore stimato del manoscritto è tra i 30mila e i 50mila dollari).

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