Amore e carriera possono essere conciliati? Un'avventura in Giappone svelerà la risposta

L’atteso romanzo “L’amore non è un manga” di Mia Another, edito da Newton Compton, è un invito a credere nella libertà di perseguire i propri sogni in amore

Amore e carriera possono essere conciliati? Un'avventura in Giappone svelerà la risposta

L’amore reale non è come quel sentimento romantico tanto declamato e valorizzato nei manga amati dagli adolescenti giapponesi.

In essi una storia è destinata ad avere un lieto fine. Tutto comincia con un bacio rubato e la storia decolla grazie ad un misto di passione e romanticismo. A constatare questa verità è Camilla, la protagonista dell’atteso romance “L’amore non è un manga", della scrittrice italiana Mia Another, edito da Newton Compton.

Ancora una volta Mia Another ha ideato una storia ambientata nel mondo nipponico in cui eros e romanticismo si fondono a pieno per far sognare ad occhi aperti i propri lettori che amano avventurarsi nelle sue suggestive atmosfere tanto da rimanere impresse nelle loro menti, a lungo.

La protagonista è Camilla Milani, una neo attrice che è stata ingaggiata da una nota produzione cinematografica nipponica per girare un action movie. Per recitare questa serie è costretta per un mese a trasferirsi in Giappone in compagnia di Ginevra, la sua assistente.

Sul set della serie conoscerà tante star di successo come Hiro, suo coprotagonista. Con questi si creerà subito una sorta di complicità e alchimia che diventerà presto oggetto di pettegolezzi anche sul web tanto da suscitare reazioni anche in Italia dove c’è Alan, il fidanzato di Camilla che si rivela inaspettatamente geloso, possessivo e permaloso. La sorprendente attrazione nei confronti di Hiro metterà in crisi il rapporto di coppia tra Alan e Camilla. In particolare quest’ultima si ritroverà a chiedersi se vale la pena ritrovarsi al fianco di una persona possessiva e che non crede per nulla nel suo talento di attrice, mettendola nelle condizioni di dover scegliere tra la loro storia d’amore e la sua carriera.

Col passare dei giorni trascorsi sul set, l’attrazione nei confronti di Hiro aumenta sempre più, ma nemmeno lui sembra darle tante certezze perché non accetta di avere un rapporto a distanza. Tra dubbi e inquietudini Camilla cercherà di godersi la sua permanenza in Giappone nel migliore dei modi per coronare il suo sogno più grande, quello di diventare una vera e propria attrice. Ad un certo punto si ritroverà a fare una scelta: seguire la sua parte razionale o quella istintiva e creativa che si concilia al meglio col suo sogno più grande. La stessa scelta metterà a dura prova Hiro che con Camilla si rivelerà avere tante cose in comune e un segreto da svelare.

“L’amore non è un manga” è una commedia romantica che ci fa riflettere sul valore della libertà in amore, come espressione del proprio sé senza limiti, “se o ma” in coerenza con ciò che si è. Attraverso l’esperienza di Camilla, il lettore si fa una domanda lecita: “Amore e carriera possono essere conciliabili?”. La risposta è racchiusa in questo romance in cui tutti gli amanti delle storie che arrivano dritte al cuore rintracceranno sfumature inedite di quei sentimenti contrastanti che dimorano nella propria anima. La scrittura di Mia Another è spassosa e ricca di dialoghi avvincenti. Colpisce l’autoironia che caratterizza il personaggio di Camilla nella quale molte giovani donne si identificheranno per le loro fragilità e debolezze che, come ci insegnerà Camilla, possono rivelarsi dei veri e propri “punti di forza” quando si è intenti a perseguire il proprio sogno più grande.

Una storia che trasuda positività e una ventata di leggerezza.

Consigliata a tutti coloro che amano le storie ambientate nel mitico mondo nipponico ricco di tradizioni e atmosfere magiche tutte da esplorare e a chi crede nel potere dell’amore come stimolo per migliorare sé stessi e perseguire uno stato di benessere che include i propri sogni più veri.

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