Ieri l'annuncio di Mario Monti ospite da Fabio Fazio e oggi la conferma del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà: le liberalizzazioni si fanno e anche presto. Il governo si muoverà con un decreto legge che sarà varato entro il 20 di questo mese. "Per una legge serve troppo tempo ma vogliamo che i partiti si esprimano", lo ha dichiarato Catricalà durante la registrazione di "Porta a Porta".
Le liberalizzazioni riguarderanno tutti i settori e il governo, ha annunciato Catricalà, intende intervenire anche sull'acqua, nonostante il referendum del 12 e 13 giugno dell'anno scorso: "Pensiamo di fare modifiche che non vadano contro il risultato referendario ma non vogliamo che sia un escamotage".
"Ce la dobbiamo fare, c’è un documento che il presidente Monti ed io stiamo assemblando e che riguarda tutti i settori" - ha proseguito Catricalà - "il premier ci mette le mani e la testa, personalmente porto la mia esperienza ma ci avvaliamo delle esperienze di tutti e soprattutto del ministro Passera".
Più farmacie e più notai. "Bisogna consentire ai nostri cittadini di ottenere i giusti sconti: sulle farmacie non si tratta di ampliare i mercati ma di ridurre i prezzi"precisando che anche per i notai "serve un ampliamento della pianta organica particolarmente rilevante". Per i prezzi della benzina "vogliamo creare una situazione per cui i gestori abbiano la possibilità di vendere la benzina insieme ad altri beni di consumo" mentre sulle ferrovie "bisognerà intervenire perchè ci sono una serie di storture che avvantaggiano l’incumbent. Non le dico come ma ci saranno norme che aiuteranno la facilità di accesso alla rete".
Oggi il ministro del
Lavoro Elsa Fornero ha incontrato i sindacati ma non ha scoperto le carte del governo sulla riforma dle mercato del lavoro e, come ha confermato il segretario della Cisl Raffaele Bonanni -, non si è parlato dell'articolo 18.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.