Libia, la denuncia di Jibril: "Gheddafi ucciso su ordine arrivato da parte straniera"

Il capo del Cnt libico alla Cnn: "Il fatto che Gheddafi sia stato catturato, guardato a vista per un momento, e poi assassinato è la prova che i ribelli hanno ricevuto l’ordine di ucciderlo"

Libia, la denuncia di Jibril: "Gheddafi ucciso su ordine arrivato da parte straniera"

L'annuncio è di quelli sibillini. Dice e non dice. Muammar Gheddafi è stato assassinato per ordini che venivano "da una parte straniera". Ad affermarlo in un'intervista alla Cnn è Mahmoud Jibril, capo del governo provvisorio libico. Il quale però non  ha fornito ulteriori dettagli o spiegazioni sull'identità di questa "parte straniera", se non questa: "La parte straniera potrebbe essere uno Stato, un presidente o un capo, in ogni caso una persona che ha voluto uccidere Gheddafi perché egli non divulgasse dei segreti".

Jibril ha inoltre detto che non gli ha fatto piacere l’assassinio del Colonnello perché, se catturato, molti dei suoi segreti avrebbero potuto essere divulgati: "Quest’uomo aveva delle relazioni con molti Paesi e molti capi di Stato".

Premettendo di non avere alcuna prova sull’assassinio, Jibril ha detto che, secondo lui, se gli insorti avessero voluto uccidere Gheddafi

l’avrebbero fatto subito. "Il fatto che sia stato catturato, guardato a vista per un momento, e poi sia stato assassinato è la prova che i ribelli hanno ricevuto l’ordine di ucciderlo", ha commentato Jibril.

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