Nei giorni che precedono l’Epifania, genitori e nonni sono alle prese con dolci, caramelle e cioccolato da mettere nella calza della Befana.
Quella della calza è una delle tradizioni dalle origini molto lontane. Secondo alcune leggende trasmesse oralmente, Numa Pompilio, uno dei sette re di Roma, era solito appendere una grande calza all’interno della sua caverna tra il solstizio d’inverno e i primi giorni di Gennaio. Una ninfa avrebbe riempito la calza di preziosi doni della natura.
L’Epifania è l’ultima delle feste di questo periodo natalizio. Il pediatra Italo Farnetani, ordinario della Libera Università degli Studi di Scienze umane e Tecnologie di Malta, ha stilato le "regole delle 3C" per questa Epifania.
Le regole delle 3 C per un’Epifania e una calza perfetta sono:
1) Niente Compiti: in questo ultimo giorno di festa bisogna godersi l’atmosfera di relax e divertimento con gli amici e la famiglia. Bisogna lasciare da parte i sensi di colpa legati ai compiti che non si sono riusciti a svolgere. Secondo il pediatra Farnetani non sarà difficile recuperare tutto il lavoro arretrato al rientro a scuola;
2) No al Carbone nella calza: occorre personalizzare la calza. La calza industriale è molto bella, ma troppo massificata. Bisogna invece stupire i propri piccoli con originalità e passione. Date ascolto ai loro gusti personali. Scegliete ad esempio i colori che a loro piacciono tanto e le leccornie che adorano. La presenza del carbone nella calza è un’aggiunta non indispensabile anche se è di zucchero;
3) Sì al cioccolato: il cioccolato è ricco di grassi buoni, ferro e mette di buonumore. Attenzione solo a consumarlo con moderazione.
Non c’è limite di età per la
calza della Befana. Fino agli otto anni i bambini credono nella Befana. La calza della Befana è gradita sia da parte dei piccoli che da parte dei grandi. È sempre piacevole, infatti riceverne una, tutta da scoprire e gustare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.