Tu chiamalo se vuoi Coachella

Sì al look 'wannabe Woodstock' per make-up, capelli e outfit

Tu chiamalo se vuoi Coachella

Se volete ampliare le vostre conoscenze e soprattutto incontrare qualche buon partito, allora dovete prendere un aereo in direzione California o, in gergo social, direzione Cali. È lo stesso posto state tranquilli, circa 13 ore di volo e 7 di fuso orario dall'Italia. Un luuungo viaggio e andrete nel paradiso dei festival musicali perché questo weekend ovvero dal 14 al 16 e poi dal 19 al 23 aprile it's Coachella time. Il tempo del Coachella, il raduno delle celebrities, un posto perfetto per fare vip watching e sì anche un'occasione per ascoltare dal vivo molti cantanti e gruppi musicali.

Negli Empire Polo Fields di Indio nel sud della California si radunano ogni anno milioni di visitatori e non è difficile incontrare, mentre si fa la coda per prendere da bere o per andare a fare la pipì, star come Alessandra Ambrosio, Vanessa Hudgens, Dita Von Teese, Paris Hilton e la nostra Chiara Ferragni of course, solo per fare qualche nome a caso. Sul palco quest'anno grandi nomi del panorama musicale, Lady Gaga ad esempio, che sostituirà una incintissima Beyoncè, Lorde, i Radiohead, i Bastille, Kendrick Lamar, Martin Garrix e molti altri.

In onore di questo evento si lanciano capsule collection di moda e di accessori, i social si intasano di coroncine e shorts in jeans e se sei un'influencer o una modella, una socialite, una persona 'che conta' allora ci devi andare sennò niente, non sei nessuno. Una volta che si riescono ad arraffare i biglietti (circa 600 dollari per tre giorni) e si risorge dal coma del jet lag fa capolino il problema dress code, come ci si deve agghindare? Frange, fiori, denim la fanno da padrone e potete osare alla grande con bandane, cappellini e anche le tanto chiacchierate coroncine di fiori. Non vi sentirete le Cicciolina della situazione anzi, sarà un modo per uniformarvi alla massa. Vi sentirete parte di un 'fiorito' gruppo di persone. Per l'outfit l'ispirazione è Casa nella prateria, un po' gipsy, un po' 'ho rovistato nel vecchio armadio di mamma', un po' Barbie hippie, un po' Janis Joplin, insomma, andate a riguardare qualche vecchia foto scattata a Woodstock e troverete il vostro look.

E come bisogna truccarsi? Il clima californiano è tendenzialmente caldo, la sera scendono un po' le temperature ma se siete fortunate il tempo sarà molto clemente e piacevole. In una situazione così affollata e umidiccia è consigliabile evitare look troppo pesanti e puntare invece sulla semplicità. No a fondi troppo strong meglio BB cream luminose e leggere che uniformano l'incarnato, mascara waterproof a prova di sudore e di lacrimuccie se i Radiohead cantano Creep o No surprises o Karma Police o se semplicemente assisterete al live dei Radiohead...

Se invece volete sembrare indigene andate di autoabbronzante sul corpo e terra sul viso ma sfumate bene e siate parche che sennò alla seconda ora di live il bronzer si scioglierà sul vostro top e sembrerà che avete indossato la Sacra Sindone. Sì ai colori pastello sulle labbra e sulle unghie e hair look in stile Seventies. Dunque chiome lunghe, ondulate e trecce, trecce, come se non ci fosse un domani. Nel dubbio, intrecciate.

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