Lippi: la lista dei trenta C'è anche Giuseppe Rossi

Rispetto allo stage della Borghesiana dal gruppo che partirà per il ritiro di Sestriere esce lo juventino Legrottaglie. La lista definitiva, coi 23 convocati, arriverà il giorno prima della partenza per il Sud Africa

Lippi: la lista dei trenta 
C'è anche Giuseppe Rossi

Torino - Marcello Lippi ha sciolto gli ultimi dubbi. E non ci sono grosse sorprese. In sostanza i 30 giocatori che parteciperanno al ritiro azzurro di Sestriere prima della partenza per il Sudafrica ricalcano quelli già convocati per lo stage alla Borghesiana del 2 maggio scorso. Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Marchetti (Cagliari), Sirigu (Palermo). Difensori: Bocchetti (Genoa), Bonucci (Bari), Cannavaro F. (Juventus), Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Grosso (juventus), Maggio (Napoli), Zambrotta (Milan). Centrocampisti: Camoranesi (Juventus), Candreva (Juventus), Cossu (Cagliari), Gattuso (Milan), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria), Pepe (Udinese), Pirlo (Milan), De Rossi (Roma). Attaccanti: Borriello (Milan), Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Pazzini (Sampdoria), Quagliarella (Napoli) e Giuseppe Rossi (Villareal).

Esclusi Rispetto allo stage resta fuori lo juventino Legrottaglie che paga il grosso calo di prestazioni nella seconda parte della stagione. Tra i big che restano fuori Totti (di cui Lippi si è limitato a dire che il calcione sferrato a Balotelli non ha influito sulla decisione), Balotelli, Cassano, Amauri e Miccoli.

La fiducia del Ct Ieri Lippi ha sostenuto di non preoccuparsi tanto della difficoltà a ripetersi (è successo una sola volta che la stessa Nazionale abbia vinto due Mondiali di seguito), ma semmai il vero ostacolo è la forza degli avversari. E assicura che il clima azzurro è di grande fiducia. A chi gli chiede se almeno lo turbi la disastrosa annata della Juventus, che offre alla Nazionale ben otto giocatori, rilancia così: "Al contrario, mi preoccuperei se fossero reduci da una stagione trionfale, mentre chi conosce il calcio sa che quando si e vissuta una stagione negativa la voglia di riscatto è molto grande". Lippi sostiene di non sentirsi addosso più responsabilità di quattro anni fa, ma soltanto una grande pressione che scaturisce dall’entusiasmo: "E' proprio per questo che mi sono rimesso in discussione, altrimenti sarei stato a casa a godermi la mia Coppa del mondo".

Pre ritiro Sempre nella giornata di ieri il ct ha spiegato così la scelta del pre ritiro di Sestriere: "Dopo la Confederation Cup, che è andata male perchè noi storicamente troviamo difficoltà a concentrarci quando non sono in palio grandi trofei, mi sono reso conto che c’era difficoltà nei recuperi di energie, perchè si gioca a 1500 metri. Sestriere è uno dei pochissimi posti in Italia che ha un campo di calcio a 2000 metri e che permette un lavoro di ossigenazione adatto alle quote che troveremo in Sudafrica.

Mi risulta che molte nazionali abbiano anticipato la spedizione per acclimatarsi e andranno laggiù con gli strumenti tecnologici per l’ossigenazione, cosa che a noi non è permessa dai regolamenti", conclude alludendo alle tende ipoossigenanti, che in Italia sono equiparate al doping.

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