Le Cinque Terre rappresentano una delle mete estive italiane più apprezzate. Le caratteristiche città di mare e gli scogli rocciosi ne fanno delle vere e proprie località da cartolina. Non fa eccezione Manarola, uno stupendo borgo di pescatori incastonato lungo la Riviera ligure di Levante a poca distanza da La Spezia.
Si tratta del più piccolo borgo di pescatori delle Cinque Terre e si trova nella valle del torrente Groppo. Malgrado le due dimensioni contenute racchiude in sé un enorme capitale turistico, anche grazie ai coloratissimi edifici che lo compongono. Alla base del centro abitato circa 70 metri di roccia, a picco sui profondi fondali del porticciolo. Non è presente una spiaggia, ma è comunque possibile, prestando la dovuta attenzione, fare un bagno nelle splendide acque nei pressi del porticciolo.
Manarola, storia e attrazioni
Le prime tracce scritte di quello che è attualmente uno dei borghi più visitati delle Cinque Terre risalgono al XIII secolo. Si narra che vi fosse stretti rapporti con la Repubblica di Genova già nel 1273, così come con l'importante famiglia genovese dei Fieschi di Lavagna.
Malgrado questi importanti rapporti commerciali e politici non vi sono certezze assolute riguardo l'origine del borgo. Secondo la teoria più condivisa sembra sia stato fondato dagli abitanti della vicina Volastra. Minore condivisione invece per quanto rigurda il nome: alcuni ritengono derivi dal latino Manium arula e sia legato piccolo tempio dedicato ai Mani. Altri affermano che Manarola deriverebbe invece da Magna roea o "grande ruota", a sottolineare l'allora vocazione agricola dell'insediamento.
I tesori del borgo
La bellezza del suo mare e il pittoresco panorama di questo borgo sono soltanto alcuni dei motivi per cui questo borgo delle Cinque Terre è così amato dai turisti di tutto il mondo. La Torre Campanaria e la chiesa del 1338 in stile gotico ligure dedicata a San Lorenzo rappresentano due elementi di assoluto rilievo per chi vuole avventurarsi per le vie di Manarola. Nella chiesa è presente inoltre un rosone in marmo di Carrara datato 1375.
Anche se una frana ha costretto l'amministrazione locale alla chiusura della Via dell'Amore, non bisogna disperare. I primi 200 metri di percorso sono stati riaperti ed entro luglio 2024 dovrebbe essere permesso l'accesso completo alla via.
Nel frattempo si può godere della bellezza del mare della Liguria anche affacciandosi sulla terrazza panoramica posta al termine di via Belvedere. Senza dimenticare la possibilità di approfittare di uno dei vari ristoranti di pesce presenti per una cena indimenticabile, a base del pescato del giorno, o per un aperitivo con vista sul mare.
Da non perdere anche il sentiero che parte da Manarola e conduce, attraverso Volastra e un panorama fatto di terrazzamenti di vigneti con muri a secco, fino a Corniglia.
Per chi ha la possibilità di trovarsi in questo borgo il 10 agosto il consiglio è quello di partecipare alle celebrazioni in onore di San
Lorenzo, patrono di Manarola. Ogni anno in questa data si svolge una processione davvero suggestiva che attraverso le antiche e nuove vie del paese. Incluso un tratto da percorrere in mare, da Palaedo alla Marina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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