Verona, tra boschi e fontane

Non solo Romeo e Giulietta: Verona è ricca di fontane caratteristiche e circondata da boschi incantevoli che vale la pena scoprire

Verona, tra boschi e fontane

Verona non è solo la città dell’Arena e di Giulietta e Romeo, la triste storia narrata da Shakespeare che ha reso celebre la città e il Veneto in tutto il mondo. Popolata di piazze e splendidi palazzi, è anche ricca di fontane e spazi verdi perfetti per concedersi una passeggiata tra i boschi.

Nel centro storico cittadino, in particolare, si trovano alcune delle fontane più caratteristiche e ammirate dai turisti. Chi si reca a Verona non può non imbattersi nella fontana delle Alpi, a due passi dall’Arena, così come nella simbolica fontana di Madonna Verona realizzata nella suggestiva Piazza delle Erbe.

Spostandosi verso l’esterno, invece, si può cogliere l’occasione di immergersi nella natura visitando alcuni parchi ricchi di vegetazione, un vero e proprio polmone verde a due passi dal centro.

La Fontana delle Alpi in piazza Brà

Verona fontana delle Alpi

Nella centralissima Piazza Brà, a pochi metri dell’Arena, si trova la particolare fontana delle Alpi: il suo nome deriva dalla forma singolare che richiama la catena montuosa, tuttavia “strucca limoni” è l’appellativo usato spesso dai veronesi per ricordare proprio la forma di uno spremiagrumi.

La fontana è stata donata alla città da Monaco di Baviera nel 1975, in occasione del gemellaggio tra i due centri urbani e come simbolo del legame tra la città scaligera e la città tedesca. Accanto alla fontana è stata apposta una lapide in commemorazione dei deportati italiani nei campi di concentramento.

Una curiosità: per celebrare il gemellaggio, Verona ha inviato a Monaco una copia della statua di Giulietta collocata all’interno del Municipio.

La fontana di Madonna Verona in Piazza Erbe

Verona

Al centro di Piazza Erbe, in prossimità della via di passaggio che conduce alla Piazza dei Signori segnata dalla presenza del misterioso “arco della costa”, è possibile ammirare la fontana di Madonna Verona.

Contrariamente a quanto possa far intuire questo nome, la scultura che sormonta la vasca non ha niente a che fare con la sfera sacra ma rappresenta la personificazione simbolica della città di Verona. Una donna che sorregge un cartiglio in rame tra le mani che riporta l'antico motto comunale: "Est iusti latrix urbs haec et laudis amatrix", vale a dire "Questa città è dispensatrice di giustizia e amante della lode".

La fontana è stata realizzata per volere di Cansignorio Della Scala nel 1368, per celebrare il completamento di una imponente opera idraulica. La vasca in marmo rosso di Verona risalente all’epoca romana è arricchita da una scultura dalle sembianze femminili dotata di corona.

La Lessinia e il bosco di Villa Buri

Parco

Nel quartiere San Michele Extra di Verona si trova il parco di Villa Buri, che si estende per circa tredici ettari e si caratterizza per la presenza di una ricca vegetazione. Sono oltre 1800 le specie di piante presenti, tra cui diversi alberi secolari.

Spostandosi a Nord di Verona, nella Lessinia, è possibile addentrarsi nel parco naturale regionale istituito nel 1990 e ricco di boschi suggestivi.

Tra questi è doveroso citare la Foresta dei Folignani e la Foresta di Giazza, che rappresenta il bosco più esteso della zona. Sono presenti splendidi esemplari di faggi, abeti bianchi e carpini neri, ma non manca una fauna molto caratteristica.

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