Logan in Italia per diventare un fenomeno

Logan in Italia per diventare un fenomeno

Franco Grassi

Logan, prodotta da Dacia, costruttore rumeno controllato da Renault, rappresenta il più recente progetto di vettura globale. Ambizioso, presentato a metà 2004 dall’allora presidente Louis Schweitzer, all’insegna dell’auto possibile a 5mila euro, il progetto ha raggiunto da poche settimane anche l’Italia. Parallelamente è iniziata la produzione in altri Paesi, come Marocco, Colombia, Russia e Iran, luoghi dove si produrrà sia per essere vicini alla domanda interna, tipica di mercati in crescita, sia per l’esportazione. Punto di forza di Dacia Logan è di essere fondamentalmente una Renault, che ne ha curato la progettazione, sia tecnica sia di design, al Technocentre di Guyancourt dove prendono forma tutte le auto con la Losanga. Dopo essere stata più recentemente commercializzata anche su alcuni mercati dell'Europa Occidentale, area considerata per certi versi la più critica per una vettura a vocazione «popolare», Logan è, come abbiamo detto, sbarcata anche nel nostro Paese. Per saperne di più sul primo impatto con gli automobilisti italiani abbiamo interpellato Roberto Romanini, Responsabile di Logan all’interno di Renault Italia. «Il nostro primo compito è stato quello di far conoscere il nome Logan e che questa automobile, prodotta da Dacia è a tutti gli effetti una Renault - esordisce Romanini - e dal 16 di gennaio siamo in TV con uno spot simpatico e immediato, mirato a stimolare la razionalità nella scelta di una nuova auto». Troppo presto, quindi, per parlare di vendite o immatricolazioni, ma può essere interessante verificare le prime reazioni. «Attraverso la pubblicità stiamo suggerendo al pubblico due modi per saperne di più su Logan: il sito www.dacia-logan.it e un numero verde - aggiunge Romanini - e i riscontri sono più che positivi: quasi 80mila sono stati i visitatori e di questi oltre 600 hanno manifestato un profondo interesse prendendo contatto con il concessionario, praticamente lo stesso numero i contatti “caldi”, come si definiscono commercialmente, quelli stabiliti attraverso il numero verde, che riceve circa 400 telefonate il giorno». A questo punto è giusto saperne di più sulla rete di vendita di Logan e come questa si distingua dalla rete Renault. «In comune ci sono le imprese, ma le identità sono ben distinte, con insegne, spazi e personale dedicati - precisa Romanini - con formazione specifica per quello di vendita, perché tecnicamente Logan ha un “cuore” Renault; l’organizzazione italiana conta oggi 75 concessionarie, con 120 showroom". In gennaio i tre mercati dell’Europa Occidentale dove Logan è presente da alcuni mesi hanno totalizzato 3.500 consegne, un dato che conferma la correttezza della berlina franco-rumena nel rapporto qualità prezzo.

«Logan è un’automobile ricercata in molti casi da chi era orientato verso l’acquisto di una vettura usata - conclude Romanini - ma dopo averla toccata e provata i clienti scelgono in maggioranza la versione Lauréate, la più ricca, che con la motorizzazione 1.5 dCi costa, in Italia, 10.750 euro». Per Logan, inoltre, Renault ha stanziato forti investimenti, e la berlina non rimarrà sola, ma sarà affiancata da un modello station wagon/crossover.

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