Marcello Castaldi
Una vittoria per 81-76 che un fischio arbitrale ha rischiato di vanificare. Una decisione che la Lottomatica Roma proprio non ha mandato giù: mancavano solamente 3 decimi alla fine dei 40 minuti regolamentari, con la Virtus avanti di due punti (70-68) a Biella contro lAngelico, quando la terna arbitrale ha fischiato un fallo a Dejan Bodiroga che raramente viene sanzionato sui campi di gioco e in tali condizioni. Biella, inebriata da cotanto regalo, incassava e pareggiava ai liberi, portando la gara al supplementare, dove Roma mostrava tutta la sua classe chiudendo il conto e tornando a casa con una vittoria davvero preziosa. Lascia però esterrefatti la facilità con la quale gli arbitri hanno frenato la Virtus a soli 3 decimi da una vittoria sacrosanta. Bodiroga, da gran campione, non ha voluto aggiungere la beffa al danno (avesse protestato, un eventuale fallo tecnico avrebbe praticamente consegnato addirittura la vittoria allAngelico Biella) restando impassibile davanti alla decisione arbitrale, e alzando la mano in segno di «mea culpa». Grande dimostrazione di classe ed esperienza.
Per fortuna (e per giustizia) nel supplementare, nonostante il grande cuore dei padroni di casa, Roma ha saputo trovare la calma e la concentrazione per portare a casa comunque la partita, anche se resta loffesa di un fischio che non deve essere preso nei confronti di una società come quella capitolina.
La gara non ha visto in campo la nuova stella americana ufficializzata solamente due giorni fa dalla Lottomatica, Gary Trent. Seduta in tribuna, lex stella Nba, esordirà probabilmente nellincontro valido per il terzo turno del Gruppo D della Regular Season di Uleb Cup, che si giocherà domani sera alle 20,45 quando a Roma scenderà in campo lHapoel Migdal Gerusalemme.
E allora è stata la grande serata di Hugo Sconochini, autore di 16 punti e di una prova daltri tempi. Sue le triple che nellultimo quarto hanno atterrato definitivamente la fame di vittoria di una Biella molto competitiva in campo. Nei primi due tempi di gioco Roma aveva sbagliato molte conclusioni, chiudendo dietro nel punteggio; un risultato che nella terza frazione assumeva toni preoccupanti per la squadra di Pesic arrivata anche sotto di 11 punti. Cera lo zampino di Luca Garri nellallungo di Biella, e il ritmo veniva dettato da un incredibile Joe Smith, che mandava in crisi ogni schema di Pesic. Allinizio dellultimo quarto era 50-44 per i piemontesi, e quando a Vlado Ilievski veniva fischiato un tecnico oltre a un dubbio antisportivo, Roma sembrava definitivamente a terra: quattro canestri consecutivi, con palla in mano per i piemontesi, mandavano la Virtus addirittura sullorlo del burrone. Lunico che aveva la mano calda era Marko Tusek, ma quello che pochi si aspettavano era il ritorno di Hugo Sconochini che, con tre triple micidiali, ricacciava dietro Biella, permettendo a Roma il pareggio ed il seguente sorpasso 67-65 firmato Bodiroga.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.