Made expo, edilizia fra nuovo business e voglia di ripresa

"Senza edilizia non ci sarà crescita, il calo dei consumi è così marzo proprio perché è stato ucciso il settore delle costruzioni, il volano più importanti dell'economia di un Paese". Non usa mezze parole il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi all'inaugurazione di Made expo, il grande Salone biennale dell'edilizia, dell'architettura e del design che si svolge fino al 5 ottobre nei padiglioni di Fiera Milano. Squinzi parla nella doppia veste di leader degli industriali e di espositore, da patron di Mapei gruppo globale del settore.

E aggiunge, rivolto alla politica a cui chiede stabilità e azioni di governo per rilanciare il sistema Paese: "Dateci un paese normale e vi faremo vedere cosa siamo capaci di fare noi imprenditori". Poi rilancia ancora ricordando che dal 2007 ad oggi l'Italia ha lasciato sul campo 9 punti di Pil, il 25% di volumi manifatturieri, il 15% della capacità produttiva, ribadendo le priorità necessarie al rilancio: il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione,la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro di almeno dieci punti per recuperare il gap con la Germania, la semplificazione normativo - burocratica, la riforma del titolo quinto della Costituzione. "Made expo - ha aggiunto il presidente di Confindustria - è uno strumento di politica industriale per riavviare l'edilizia nel nostro paese e lo si comprende guardando questa vetrina, i suoi espositori, i visitatori internazionali, i materiali per l'edilizia innovativi e dalla qualità elevatissima".

Assieme a Giorgio Squinzi hanno inaugurato la rassegna, tra gli altri, il presidente di Fieramilano Michele Perini e l'ad Enrico Pazzali, Roberto Snaidero (Federlegno Arredo), Giovanni De Ponti (ad Made expo), Andrea Negri (presidente Made expo) e Claudio Luti, presidente di Cosmit. Roberto Snaidero, condividendo le parole di Squinzi, ha ricordato che Made expo, ora a cadenza biennale, si prepara all'edizione 2015, nell'anno di Expo a Milano, un appuntamento chiave che, come ha sottolineato Corrado Bertelli, presidente di Uncasaal, sarà "una leva di sviluppo per il settore". Snaidero ha anche spiegato che nel 2014 partirà un'operazione di internazionalizzazione a sostegno del settore legno-arredo-costruzioni e delle imprese del made in Italy. E se è vero che Made expo è un leva di politica industriale, il presidente della manifestazione, Andrea Negri ha ricordato che, in un momento di crisi e di difficoltà a investire, "chi è qui, in Fiera, è un imprenditore vero e deciso a scommettere nella possibilità di fare business e fatturato in particolare sul fronte dell'export vista la forte presenza di visitatori stranieri".

"Made expo guarda con fiducia ai segnali che emergono dai recenti interventi del governo - ha detto De Ponti -. Gli incentivi hanno dato una prima boccata d'ossigeno alle aziende del settore: per esempio con i bonus casa che hanno offerto una chance alle imprese che operano nel comparto delle costruzioni, delle ristrutturazioni e del recupero in chiave di risparmio energetico e sicurezza antisismica. Tutti temi su cui Made expo si batte da anni, trovando anche nelle istituzioni interlocutori privilegiati. Ci auguriamo, quindi, che le istanze del settore non smettano di essere riconosciute, per garantire alle nostre imprese la possibilità di guardare al futuro con fiducia e permettere il rilancio dell’intera economia nazionale".

Gli effetti positivi degli incentivi attenuano la negativa valutazione sull'andamento degli investimenti in costruzioni nel 2013. Secondo i dati Ance, a mitigare il calo dei livelli produttivi nel 2013 contribuiscono le ricadute positive derivanti dal pagamento alle imprese di una parte dei debiti pregressi da parte della pubblica amministrazione. Gli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo rappresentano nel 2013 il 37,3% degli investimenti in costruzioni e sono l'unico comparto a mostrare un aumento dei livelli produttivi. La crescita stimata dovrebbe essere infatti del 5,3% in termini monetari e del 3,2% per le quantità prodotte, producendo un aumento stimato di circa 2,4 miliardi di euro.

Insomma, le imprese guardano avanti, nonostante le difficoltà del mercato interno, e lo testimoniano le cifre: a questa edizione di Made expo partecipano 1.430 espositori divisi in sei saloni espositivi: costruzioni e cantiere, involucro e serramenti, interni e finiture, energia e impianti, software e hardware, città e paesaggio. Tutto il mondo delle costruzioni è al centro del salone che affronta temi cruciali come la riqualificazione urbana, la tutela e manutenzione del territorio e delle infrastrutture, la sicurezza degli edifici e dei cantieri e il risparmio energetico.

Durante la rassegna sono previsti oltre 200 eventi, iniziative, workshop e convegni, tante opportunità di relazione e di aggiornamento per ogni operatore che voglia essere protagonista di un sistema delle costruzioni, che sta cambiando per vincere la crisi e rendere sostenibili ed efficienti gli spazi abitativi del futuro. Made expo propone anche numerosi servizi dedicati agli operatori del settore, tra cui il Made QR Product info, un servizio gratuito tecnologico tramite il quale le aziende espositrici possono caricare sul sito di madeexpo.it il materiale informativo di ogni prodotto in formato digitale e generare un QR code identificativo da stampare ed esporre accanto al prodotto in fiera. I visitatori, così, possono acquisire tutte le informazioni digitali su quel prodotto semplicemente inquadrando con smartphone o tablet il relativo codice. Inoltre, grazie allo speciale accordo stretto con Trenitalia è possibile arrivare con treni frecciarossa e frecciabianca direttamente alla stazione di Rho Fiera Milano, con partenze da Roma Termini, Trieste Centrale, Venezia Santa Lucia e Firenze SMN, oltre alla possibilità di usufruire di tariffe speciali su tutti gli altri treni diretti a Rho Fiera Milano.

Da segnale che giovedì 3 ottobre Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, responsabile di Industria ed imprenditoria, visita Made expo: l'appuntamento è alle ore 14.15, presso l'Area Smart Village (padiglione 4), dove Tajani interverrà al convegno Smart City fra sostenibilità e innovazione. La via italiana alla smart city: percorsi operativi a confronto.
Altri appuntamenti:
ore 9.30 Sport. La nuova legislazione, i modelli gestionali, le tecniche e i prodotti per il retrofit del patrimonio impiantistico italiano. Organizzato da: Coni Lombardia in collaborazione con Gruppo 24 Ore (Centro Servizi - Sala Taurus). Focus finanziamenti e piani di intervento, legislazione, soluzioni gestionali e modelli di business, focus retrofit e case history di impianti già esistenti.
ore 10.00 L'architettura vegetale e alternativa. Organizzato da: Nemeton Network, Nemeton Magazine e Wolters Kluwer (Padiglione 2 - Area Growing City). L’architettura vegetale e alternativa rappresenta una valida risposta alle esigenze di sostenibilità anche economica oggi sempre più pressanti. Si tratta di tecniche e materiali a volte antichi a volte usati in altre culture.
ore 17.00 Saluti alla stampa estera (International Business Lounge - Reception HALL 5/7).

In città con l'asfter show

Due quartieri milanesi hanno organizzato sempre giovedì 3 una serata di "dopo salone" in occasione di MADE expo 2013. Si tratta di De Angeli e Isola, che hanno a punto l'after Show con negozi aperti, accoglienza speciale nei locali e intrattenimenti musicali. Si tratta - hanno spiegato gli organizzatori, le associazioni dei commercianti in collaborazione con il Comune di Milano - di un evento pensato per animare due zone caratteristiche di Milano e preparare il commercio all’accoglienza per Expo 2015. In zona De Angeli le iniziative sono dedicate al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con le visite guidate a Casa Verdi in piazza Buonarroti, un concerto di musica operistica nel Salone d'onore e, in serata, con concerti bandistici alle 20 in piazza Buonarroti e alle 21 in piazza De Angeli. Al quartiere Isola sarà invece proposta una serata da vivere in modo conviviale per le strade del quartiere, una zona che ha mantenuto il sapore della vita in strada, dei negozi di vicinato, delle botteghe artigiane e che vuole sempre più valorizzare il suo stile "slow".

Dunque musica con un concerto jazz nel chiostro bramantesco della chiesa di Santa Maria alla Fontana mentre gli esercizi commerciali resteranno aperti e molti negozi e artigiani estenderanno la loro presenza sul marciapiede in via Thaon di Revel, Boltraffio, Civerchio. Su via Borsieri si svilupperà invece un’esposizione mostra-mercato di artigiani e artisti.