Il magazziniere del Lecce muore allo stadio. Colpito da un fulmine

Il fulmine, fatale per Antonio De Giorgi, magazziniere della squadra giallorossa, ha sbalzato di qualche metro anche l’allenatore Papadopulo e il direttore sportivo Angelozzi che si trovavano sul prato. La squadra chiede il rinvio della partita di sabato

Il magazziniere del Lecce muore 
allo stadio. Colpito da un fulmine

Lecce - Il magazziniere della squadra di calcio del Lecce, Antonio De Giorgi, 41 anni, residente in una frazione di Vernole, è morto questa mattina colpito da un fulmine mentre si trovava sul terreno di gioco dello Stadio di via del Mare, nel capoluogo salentino. Il fulmine ha sbalzato di qualche metro anche l’allenatore Papadopulo e il direttore sportivo Angelozzi che si trovavano sul prato, insieme ad alcuni giocatori e massaggiatori e stavano ultimando i preparativi per la trasferta di Cesena. È successo intorno alle 11,15 mentre sulla città si abbatteva un temporale. Il magazziniere è stato portato negli spogliatoi, nel tentativo di rianimarlo e poi in ospedale, ma non non c’è stato nulla da fare. È morto praticamente subito. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le pattuglie delle Volanti della Questura.

Il magistrato ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. La sciagura ha profondamente scosso il Lecce che ha deciso di non partire per Rimini per la trasferta di sabato, chiedendo alla Lega calcio il rinvio della partita.

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