Malesani se la canta: «Vorrei incontrarti tra cent’anni»

(...) Era deluso il presidente, lo ero io, lo erano i giocatori perché tutti pensavamo di essere più avanti. Dopo tanti anni nel calcio non mi meraviglio più di nulla. In altre città è anche peggio. Io però sono tranquillo e sereno. Continuo a lavorare come se rimanessi qui cent'anni. Mi sembra esagerato dire che l'Atalanta strameritasse di vincere. Nel secondo tempo abbiamo dominato noi la gara, pur non giocando a ritmi molto elevati». Malesani difende a spada tratta il suo lavoro e chiede ancora un po' di tempo per sé e per la squadra. «Siamo al secondo step, quello che serve per migliorare concetti e aspetti individuali. Ci sono stati tanti cambiamenti e non posso sapere quando saremo a posto. Siamo un bel gruppo di lavoro. Io mi sono integrato subito. Portiamo avanti un progetto seguendo le linee tracciate dal presidente. Sono molto fedele a questo progetto. Preziosi? È sereno, mi ha fatto coraggio: “Andiamo avanti mister”. Se volete fare polemiche, fatele pure. Per noi non è successo niente. Contro la Lazio mi aspetto una prova di carattere. Il campionato è una corsa a tappe».
Quella di oggi per il Genoa rischia di essere in salita. Bovo ieri si è bloccato durante la rifinitura per un risentimento muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni. Al suo posto Dainelli. Rossi sente ancora fastidio al ginocchio, è voluto partire con la squadra, ma non figura tra i convocati: rischia di saltare anche la gara di mercoledì contro il Catania. Senza Birsa e Merkel, uomini contati a centrocampo. Probabile il 4-3-1-2 con l'ingresso di Seymour dal primo minuto. «È la sua partita», prevede Malesani. Il centrocampista cileno fungerà da vertice basso del rombo con Kucka e Veloso in mezzo e Constant dietro alla coppia Palacio-Caracciolo. L'ex bresciano dovrebbe partire dall'inizio e dare il testimone a Pratto nella ripresa. L'altro ballottaggio riguarda la fascia sinistra con Moretti favorito su Antonelli. Convocati anche i giovani Sturaro e Alhassan.

Il primo andrà in panchina insieme a Lupatelli, Granqvist, Antonelli, Jorquera, Pratto e Jankovic. La formazione: Frey, Mesto, Dainelli, Kaladze, Moretti, Seymour, Kucka,Veloso, Constant, Palacio, Caracciolo. Buone notizie dalla Primavera che ha vinto 3-0 a Parma.