A Villa Celimontana sale sul palco la solidarietà per la capitale del jazz, New Orleans, affondata dal terribile uragano Katrina. Comincia alle 17 e va avanti per tutta la serata la jam session per raccogliere fondi per la città della Louisiana. Il biglietto per il concerto no-stop di questa sera costa dieci euro e lincasso sarà devoluto alla ricostruzione del museo del jazz. Lorganizzatore dellevento è Giampiero Rubei, fondatore del festival di Villa Celimontana, e si esibiranno ininterrottamente cinquanta musicisti, che hanno partecipato a questa edizione del festival, tra cui Danilo Rea, Carlo Loffredo e Flavio Boltro.
«New Orleans è una città mito di tutti i jazzisti - ha detto Vincenzo Vita, assessore alle Politiche culturali della Provincia, presentando il concerto - e nonostante lamarezza della circostanza, siamo felici di poter contribuire alla ricostruzione del museo distrutto». Sulla stesso palco, domani sera, per i trentasette giovani musicisti romani si conclude la sfida a colpi di jazz. Alle 21 è prevista la consegna del premio Palazzo Valentini per la migliore ensemble delle scuole della capitale. I vincitori avranno spazio nella prossima edizione del festival Villa Celimontana Jazz e nei locali di Alexanderplatz.
«Due giornate importanti per il jazz romano - ha detto il patron del festival Rubei - in attesa di sbarcare nel mese di marzo a New Orleans con il festival di jazz italiano che abbiamo già tenuto lo scorso anno, ma a New York». Il premio Valentini è nato per dare voce ai giovani delle scuole jazz e favorire il rinnovamento nel mondo musicale romano. Sarà la Scuola di Musica Popolare di Testaccio ad aprire e chiudere la XII edizione del Villa Celimontana Jazz 2005. Linaugurazione dell8 giugno ha visto sul palco la Testaccio Art of Jazz del maestro Angelo Schiavi.
Per il Premio Palazzo Valentini toccherà alla Scuola di Musica Popolare di Testaccio presentare due formazioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.