Un master per riprendersi il lavoro Le neo-mamme tornano in carriera

da Washington

Sono una truppa. Tornano dopo uno stop, dopo aver voluto lavorare a casa e stare in famiglia. È il riflusso femminista delle analiste finanziarie che hanno lasciato il lavoro per badare ai figli e che ora stanno tornando a Wall Street con la benedizione e l’aiuto delle grandi corporation disposte a pagare parte dei corsi di aggiornamento per rimetterle in pista.
Le più prestigiose business school d’America stanno infatti varando corsi a livello di master di vero e proprio recupero per donne reduci dal temporaneo mestiere di mamma ormai insensibili allo stress da stock exchange che fa scorrere l’adrenalina come una Ferrari su una pista di formula uno.
Capofila di questa corsa all’aggiornamento delle analiste finanziarie è la Tuck School of Business at Darmounth, l’università segnalata lo scorso 17 settembre dal Wall Street Journal coma la prima business school d’America. Anche altre università tipo la Harvard Business School e la prestigiosa Wharton School dell’University of Pennsylvania hanno varato corsi di Master in business administration di recupero.
Al primo corso «Back in Business» tenuto alla Tuck School hanno partecipato 35 signore. Poche settimane dopo la fine delle lezioni più della metà delle studentesse era già dietro a un computer alla Goldman Sachs, Merrill Lynch o Citi Bank. In media le 35 studentesse della Tuck hanno 47 anni e hanno trascorso otto anni a badare ai figli. Anne Donoghue, 44 anni, si è dedicata ai bambini di un cognato morto nell’attacco alle Torri Gemelle l’11 settembre del 2001. Miss Donoghue, contrariamente alle sue compagne di corso, non è tornata Wall Street. È stata assunta come direttore delle relazioni esterne dell’American Kennel Club, una compagnia fondata nel 1884 che nel 2006 ha registrato 70 milioni di dollari d’incassi e si occupa della registrazione dei cani di razza.
Jannine Abbatecola, 40 anni, ex laureata della Cornell University che nel 2003 aveva lasciato il Crédit Suisse, è stata assunta con altre sei compagne di classe dalla Goldman Sachs. Bette Rice, 50 anni, che nel 2002 si è licenziata dalla Merrill Lynch per seguire le due figlie adolescenti, non ha avuto difficoltà a riprendere il suo posto. Mrs Rice si è iscritta al corso di aggiornamento quando la figlia minore ha cominciato l’università.
Per la maggior parte delle donne iscritte al master di recupero alla Tuck School il problema principale non era tanto l’avere dimenticato il lessico del business ma aver perso la grinta, arma considerata indispensabile a Wall Street. Visto il successo del primo corso di recupero, alla Tuck School sono in corso le selezioni per il prossimo ciclo di studi che comprenderà ben tre sessioni: due nel campus di Hanover nel New Hamshire, e una a New York. Il costo, in chiave americana, è relativamente basso: 13.500 dollari di cui la metà sponsorizzata da corporation del calibro di Citi Bank, Goldman Sachs, Letman Brothers and MetLife.
Felici per la ripresa delle emozioni di poter vedere sparire o aumentare a dismisura il valore dell’Opm (other people money, denaro degli altri) le analiste finanziarie di ritorno lamentano però che i loro stipendi, sia pur rispettabili, non sono al passo con quelli dei nuovi colleghi.


«Se sette anni fa non me ne fossi andata - ha detto Catherine Tanelli, 46 anni, riassunta da poco alla Citi Bank - avrei avuto due promozioni e un notevole aumento di stipendio per non parlare dei bonus, che sono il vero incentivo del nostro lavoro».

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