Matarrese: «Vinceremo contro i furbetti»

Matarrese: «Vinceremo contro i furbetti»

«Ho chiesto ai miei giocatori di scendere in campo a Genova e giocare una grande partita. La gara si doveva giocare il 20 dicembre come regolamento». Così il presidente del Bari Vincenzo Matarrese al quale il rinvio della partita di campionato causa neve, proprio non è andato giù. «L’arbitro - rincara la dose - doveva andare sul campo e constatare la situazione. Invece il questore ha rinviato la gara. Spero che su questo errore si interroghi chi ha aperto l’inchiesta: sul campo non c’era neve». Poi aggiunge: «Avevo parlato con l’assessore allo sport del Comune ligure Stefano Anzalone. Mi ha assicurato che aveva mandato 36 operai a spalare il terreno di gioco del Ferraris dalla neve... Insomma le persone serie devono andare avanti, non i furbi. Per questo - conclude - a Genova dobbiamo vincere».
E mentre si guarda tra le polemiche al recupero col Bari di domani alle 18, c’è invece chi guarda alla figuraccia rimediata dal Genoa a Roma. È il presidente Enrico Preziosi che ieri alle tre in punto è arrivato a Pegli, è sceso dalla sua Bmw nera come il suo umore e si è fiondato negli spogliatoi per parlare con la squadra e con il tecnico Gian Piero Gasperini. Mezz'ora dopo la scena si sposta sul campo del Pio dove il patron è raggiunto prima da Stefano Capozucca, poi dal figlio Fabrizio. I tre parlano fitto fitto, a un certo punto Preziosi senior si fa portare il cappotto dall'autista perché il freddo è pungente anche a Pegli.
Alle 16 una parte della squadra inizia ad allenarsi sul terreno sintetico, mentre Gasperini raggiunge la triade dirigenziale sul campo grande. Il confronto dura qualche minuto, finché il tecnico si congeda dai tre e inizia a dirigere l'allenamento seguito da Preziosi padre e da Preziosi figlio.
L’allenamento: la sorpresa è vedere Houssine Kharja sgambettare coi compagni, a distanza di soli tre mesi dalla rottura dei legamenti del ginocchio: prima qualche palleggio sotto gli occhi del medico sociale Marco Stellatelli, poi scatti e allunghi a ripetizione, quindi la partitella. Kharja evita ovviamente i contrasti, ma smista molti palloni, sfiora anche il gol con un pallonetto che gli viene ribattuto in corner dal portiere della Primavera Robert Stillo.
A proposito di numeri uno: ieri il Genoa ha ceduto al Vicenza il terzo portiere Danilo Russo in cambio di Alberto Frison, leva '88, che ha già sostenuto il primo allenamento coi nuovi compagni. Frison ha collezionato diverse presenze nella nazionale under 20 e under 21 di serie B. A Pegli si è rivisto di nuovo Bosko Jankovic che ha svolto alcuni test nell'ottica di un graduale rientro in squadra. «Sto bene - dice Bosko - tra dieci, quindici giorni tornerò ad allenarmi in gruppo».
Alle 17.30 nella sede del Genoa entra il nuovo acquisto, Daniel Aleksic, prelevato dal Vojvodina per due milioni e mezzo di euro. Alle 17.40 Enrico Preziosi, dopo aver salutato la squadra, s'infila in macchina, senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti.

Alla stessa ora Capozucca incontra Aldo Spinelli per parlare di un possibile approdo di Candreva al Genoa. Il presidente del Livorno vorrebbe in cambio, almeno in prestito, il difensore Andrea Esposito.
Per la sfida contro il Bari è stato designato Massimiliano Saccani.

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