Aria di grande calcio a Roma per la finale di Champions. Mercoledì l'Olimpico sceglierà la regina d'Europa tra Barcellona e Manchester United. Sfida "griffata" da due grandi del calcio europeo che hanno già in bacheca 5 coppe dei Campioni: due i catalani e tre i britannici.
Quella che si conclude mercoledì è l'edizione numero 55, per il Manchester si tratta della quarta finale della sua storia (le tre precedenti le ha vinte tutte: nel '68 sul Benefica, nel '99 sul Bayern e lo scorso anno sul Chelsea), per il Barcellona della sesta (ma con una minor percentuale di successi, solo due: nel '92 sulla Sampdoria e nel 2006 sull'Arsenal. Tre invece le sconfitte: nel '61 col Benefica, nell'86 con la Steaua e nel '94 con il Milan).
I precedenti tra le due squadre sono 9 con 3 vittorie del Manchester, 2 del Barça e 4 pareggi. L'ultimo confronto è dello scorso anno in semifinale di Champions quando finì 0-0 in Catalogna e 1-0 per lo United in Inghilterra (gol di Scholes). Il primo incrocio in assoluto nelle coppe europee risale invece al 1984 nei quarti di finale di coppa delle Coppe: a Barcellona finì 2-0 (autorete di Hogg e gol di Rojo) poi ribaltato dal 3-0 del Manchester a Old Trafford (dopieeta di Bobby Robson e Stapleton).
Barcellona-Manchester United è già stata anche finale europea: nel 1991 le due squadre si trovarono di fronte nell'ultimo atto della Coppe delle Coppe a Rotterdam e finì 2-1 per lo United grazie a una doppietta di Hughes a cui rispose Ronald Koeman.
In tutta la storia della Coppa dei Campioni si tratta solamente della terza finale tra spagnoli e inglesi (che pure condividono con gli italiani il primato di vittorie: 11). Le due precdenti hanno visto una vittoria per parte con il Liverpool sul Real Madrid nell'81 (1-0) e il Barcellona sull'Arsenal tre anni fa (2-1).
Per quanto riguarda infine la città di Roma, siamo alla quarta finale ospitata dall'Olimpico dopo quelle del 1977 (Liverpool-Borussia Moenchengladbach 3-1), del 1984 (Liverpool-Roma 4-2 ai rigori) e del 1996 (Juventus-Ajax 4-2 ai rigori). Uno stadio, dunque, che porta fortuna agli inglesi: vedremo se il Manchester riuscirà a firmare una doppietta europea consecutiva diciammove anni dopo quella del Milan di Sacchi (1989-90).
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