Tra un mese la Milano Marathon Percorso inedito e tante novità

Donne iscritte gratis, gare di avvicinamento. Traffico bloccato?

Antonio Ruzzo

Manca poco più di un mese alla maratona di Milano. All’esame di maturità si potrebbe dire. Sì perché l’edizione 2005 è davvero un giro di boa importante per cercare di capire se la corsa meneghina può davvero entrare nel giro delle grandi gare internazionali e giocarsi le sue carte anche in prospettiva olimpica.
Negli anni passati il rapporto con la città non è stato esaltante, anzi. Nell’ultima edizione tra atleti e automobilisti bloccati agli incroci si è arrivati addirittura alle mani e da qualche balcone sono state anche lanciate delle uova. Non solo. C’erano state critiche al villaggio maratona un po’ sottotono per una piazza come Milano e al «pacco gara» per molti un po’ troppo «riciclato». Serviva quindi una svolta che desse nuova energia ad una gara dalle grandi potenzialità tutte però ancora da tirar fuori. E ad un mese dal colpo di cannone sembra proprio lo «strattone» ci sia stato.
La Milano city Marathon 2005 si prepara a partire sotto i migliori auspici. Il consorzio si è mosso bene, ha fatto ciò che deve fare lo staff di una grande gara sia dal punto di vista della comunicazione sia da quello strategico e di marketing coinvolgendo Linus e l’oro di Atene Baldini che oggi sono i volti «noti» del movimento podistico in Italia. Tante comunque le iniziative. A cominciare dal tracciato che è stato completamente modificato con un tratto fuori città per cercare di mediare con le esigenze di mobilità dei milanesi che non corrono.
Poi l’organizzazione si è affiancata alle società podistiche amatoriali per creare un circuito di gare di avvicinamento al 4 dicembre che ha avuto un discreto successo e che continua anche nelle prossime domeniche. Ha spalancato le porte delle iscrizioni alle donne regalando di fatto il pettorale di gara e si è mossa molto anche per quanto l’accoglienza agli atleti con una serie di convenzioni e di iniziative che coinvolgeranno le vie commerciali più importanti della città.
Ma c’è dell’altro. Per la prima volta quest’anno il pettorale di Milano City Marathon vale come biglietto per l’intera giornata della manifestazione sull’intera rete urbana ed extraurbana gestita da ATM, l’Azienda Trasporti Milanesi. La piacevole novità, che va incontro alle esigenze dei molti maratoneti che raggiungeranno Milano il giorno dell’evento o dei residenti che avranno necessità di spostarsi all’interno della città per raggiungere la partenza e fare ritorno a casa, è al centro dell’accordo che il Consorzio Milano Marathon (lo compongono Rcs Sport/La Gazzetta dello Sport e Rosa & Associati) ha messo a punto con Atm.
In tema di iscrizioni merita di essere segnalata una «proroga» importante. Il Consorzio Milano Marathon ha deciso di procrastinare sino alla mezzanotte di martedì 15 novembre, le iscrizioni a tariffa agevolata (35 euro per i maratoneti di Paesi UE e 50 euro per quelli extra-UE). Gli organizzatori inoltre hanno fissato nella mezzanotte del 29 novembre l’ultimo termine per le iscrizioni a Milano City Marathon 05, per consentire - a chi si sia trovato in difficoltà fisiche correndo le prossime maratone - di «riscattarsi» a Milano dove il percorso, lo rammentiamo, è particolarmente veloce. Ultimo dubbio da sciogliere resta quello del blocco del traffico nel giorno della gara.

Ci sono stati contatti tra l’organizzazione e la regione Lombardia, se ne è parlato ma ancora non è stata presa una decisione ufficiale. Se si partorisse un «sì» sarebbe un bel segnale di attenzione verso chi corre: la classica ciliegina sulla torta.
antonio.ruzzo@ilgiornale.it

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