Con la giornata odierna si apre un periodo di maltempo che coinvolgerà tutto il nostro Paese con fenomeni anche intensi e il ritorno della neve, anche abbondante, su Alpi, Appennini e localmente a bassa quota. Tutto merito dell'aria fredda polare che scenderà sul Mediterraneo a partire dal fine settimana ma condizionando pesantamente le condizioni atmoferiche anche dei giorni successivi.
Le nevicate di giovedì
Come mostrano le immagini del satellte, un'intensa perturbazione è centrata in queste ore sul Mar Ionio interessando l'estremo Sud e la Sicilia ma risalendo anche in parte le regioni centrali. "Oltre a piogge abbondanti ci aspettiamo anche nevicate sotto forma di bufera sulle regioni del Centro, sopra i 900 metri di quota su Lazio, Abruzzo e Molise; oltre i 1500 metri, invece al Sud", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Condizioni per adesso ancora buone al Nord e sulle aree tirreniche centro-settentrionali con meteo in gran parte soleggiato e asciutto.
Irruzione fredda dal Polo Nord
Come più volte annunciato nei giorni scorsi, sarà dal fine settimana che correnti gelide in discesa dal Polo Nord creeranno le condizioni per la formazione di un'intensa area di bassa pressione sul Mediterraneo: oltre alle piogge sulle zone di pianura, nevicherà tantissimo sulle nostre montagne per la gioia degli operatori turistici e degli appassionati con il via, in questi giorni, della stagione sciistica. Per sabato 7 dicembre la neve cadrà sulle regioni del Nord a partire dai 4-500 metri ma in maniera più abbondante ovviamente in quota. A fare il pieno di neve località molto conosciute come Breuil Cervinia (Aosta), Sestriere (Torino), Passo del Tonale (Brescia), Livigno (Sondrio), Madonna di Campiglio e Canazei (Trento).
Stavolta faranno il pieno anche gli Appennini ma nella giornata dell'Immacolata, domenica 8 dicembre, quando il minimo di bassa pressione interesserà maggiormente il Centro e il Sud: a causa dei venti forti ci saranno vere e proprie bufere a partire dai 700 metri di quota sull'Emilia-Romagna (localmente a quote inferiori), Marche, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. Maltempo anche al Sud dove la quota neve, per adesso, sarà a partire dai 900-1000 metri.
La tendenza successiva
Questa ferita invernale non sarà facile da rimarginare: condizioni fortemente instabili interesseranno il nostro Paese anche nei giorni successivi in particolar modo intorno metà della prossima settimana con piogge,
temporali e nevicate sui monti al Centro-Sud. Farà freddo con temperature che saranno anche al di sotto delle medie del periodo: si apre dunque un lungo periodo caratterizzato da nubi, fenomeni e l'assenza dell'anticiclone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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