Caldo africano feroce, picchi oltre i 40°C: cosa accade al meteo

Da venerdì in poi impennata del caldo africano con valori ben superiori ai 40°C in alcune zone d'Italia: ecco le previsioni aggiornate e quanto potrebbe durare

Caldo africano feroce, picchi oltre i 40°C: cosa accade al meteo
00:00 00:00

L'ondata di caldo africano in arrivo non sarà clemente come quella vissuta un paio di settimane fa: questa volta il Sahara fa sul serio e la configurazione che i modelli matematici vedono ormai da qualche giorno si va consolidando giorno dopo giorno. Da venerdì e per alcuni giorni (non meno di 4-5) le temperature massime si impenneranno soprattutto al Centro-Sud con valori anche superiori ai 40°C all'ombra in alcune aree.

Dove farà più caldo

Il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò, l'ha definita una "gigantesca avanzata di una massa d’aria caldissima dall’Algeria" che prenderà piede da venerdì 7 luglio quando i valori termici saliranno "in modo drastico e diffuso ovunque, da Nord a Sud, iniziando dalla Sardegna: sull’Isola dei Nuraghi tra Sabato e Martedì prossimo raggiungeremo almeno i 43°C, ma non sono esclusi picchi di 45-47°C". Le prospettive, insomma, non sono affatto buone: se davvero verranno confermate anche dai prossimi aggiornamenti si tratterà di una delle più forti ondate degli ultimi anni. Tanto caldo, ma non con questi numeri, anche al Nord con massime per adesso intorno ai 34-36°C.

Attenzione all'afa

L'aria calda africana, scorrendo sul Mar Mediterraneo, si impregnerà di umidità provocando sensazioni "afose, opprimenti, localmente asfissianti", sottolinea Sanò. Le differenze sostanziali saranno due: sulle aree costiere del Centro-Sud prevarrà l'afa a discapito di valori massimi altissimi: ad esempio, potranno esserci 34-35°C ma con tassi d'umidità così elevati che sembreranno, comunque, maggiori ai 40°C per il nostro organismo. Sulle località lontane dal mare si potranno invece avere condizioni di caldo torrido e valori superiori ai 40°C reali, ossia da termometro.

Ultimi temporali, poi solo anticiclone

Le prospettive, per adesso, non sono rosee: questa massa caldissima potrebbe rimanere stabile almeno fino alla metà di luglio al Centro-Sud ma è ancora presto per stilare previsioni attenbili. Intanto, però, per altre 48 ore scoppieranno numerosi temporali soprattutto sull'arco alpino e sulle pianure del Nord come quelli delle ultime ore che hanno colpito soprattutto le Alpi centro-orientali. Ancora due giorni di caldo moderato e condizioni estive tipicamente mediterranea prima dell'assalto africano che, molto probabilmente, farà parlare di sè.

L'allarme della Wmo

Proprio nelle ultime ore, la Wmo (Organizzazione meteorologica mondiale) ha diramato un comunicato spiegando che "è tornato

dopo sette anni El Nino, il fenomeno atmosferico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale, che può portare caldo record in varie parti del mondo".

QUI TUTTE LE PREVISIONI

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica