"Sarà il canto del cigno...". Nelle prossime ore cambia il meteo: cosa aspettarsi

Ultime ore di gran caldo africano prima di un ridimensionamento termico ma attenzione soprattutto ai forti temporali: ecco dove colpiranno e qual è la tendenza per la prossima settimana

"Sarà il canto del cigno...". Nelle prossime ore cambia il meteo: cosa aspettarsi
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Sarà probabilmente il "canto del cigno" dell'anticiclone africano per quanto riguarda la stagione estiva prima di un suo inevitabile declino almeno per le temperature massime che in questa giornata domenicale toccheranno nuovamente punte molto elevate specialmente al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori ma occhio ai temporali, anche forti, che si formeranno nelle ore pomeridiane e serali sulle regioni settentrionali.

I valori previsti

L'apice del caldo africano si toccherà quest'oggi con temperature massime anche fino a 39-40°C sulle zone interne delle Isole Maggiori e fino a 35-37°C sulle regioni centrali e meridionali. Non andrà meglio durante le ore notturne quando non ci sarà un reale ricambio d'aria: i valori termici si manterranno stabilmente "sopra la soglia tropicale dei 20°C su gran parte del territorio. Questo significa che le notti saranno calde e afose, rendendo complicato il riposo", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Sulla base delle condizioni previste, il ministero della Salute ha emanato un bollettino con allerta rossa soltanto in due città italiane, Latina e Roma, colore arancione invece per Bolzano, Campobasso, Frosinone, Palermo e Rieti.

Nuovi e forti temporali

L'alta pressione, però, non sarà così forte da proteggere il Nord Italia: aria fresca in quota renderà l'area instabile e soggetta alla formazione di nubi imponenti con relativi temporali sparsi su Alpi e Triveneto. "Verso sera e notte tuoni e fulmini potrebbero raggiungere anche le Prealpi e le alte pianure del Veneto", spiegano gli esperti. Tutta colpa di una perturbazione che dalla Francia si sposterà in Germania e con la sua coda sfiorerà le zone appena menzionate. Già questa mattina è possibile osservare la nuvolosità dal satellite Meteosat che adesso è presente soprattutto sul Nord-Ovest. Non escluse, dal pomeriggio-sera, anche locali grandinate sul Friuli Venezia-Giulia e pianura centro-orientale della Lombardia.

La tendenza successiva

Importanti novità giungono per la parte centrale della prossima settimana: se inizialmente il meteo sarà discreto ovunque, attenzione a una goccia fredda che andrebbe a instabilizzare le condizioni atmosferiche soprattutto di Sud e Sicilia con potenziali fenomeni di forte intensità. Trattandosi di una situazione ancora incerta, sarà importante aspettare i prossimi aggiornamenti per avere l'esattezza di dove colpiranno maggiormente piogge e acquazzoni.

Sarà comunque una bella mazzata per l'anticiclone africano che, anche se potrebbe tornare a settembre (come accaduto più volte negli ultimi anni), non porterà più le temperature che si registreranno in queste ore.

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