"Copiosa" e con accumuli fino a 40 cm: dove cadrà la neve

Quasi mezzo metro di neve fresca in arrivo sulle nostre montagne entro giovedì: quale sarà la traiettoria del vortice di maltempo e le prime proiezioni per il mese di marzo

"Copiosa" e con accumuli fino a 40 cm: dove cadrà la neve
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Anche se il grande gelo ha scelto la "via dell'Est" provocando copiose nevicate fin sulle zone pianeggianti e le coste del Mar Nero, in Turchia, un'ondata di maltempo di origine atlantica colpirà il nostro Paese a partire soprattutto da martedì con un calo termico e il ritorno di abbondanti accumuli di neve sulle nostre montagne, in particolare sulle Alpi.

Dove è atteso quasi mezzo metro

Le condizioni meteo sono previste in peggioramento già in apertura di settimana con le prime nubi e piogge da ovest verso est specialmente al Nord e sulle regioni tirreniche ma gli occhi sono puntati a martedì quando un vortice ciclonico si formerà sui nostri mari provocando fenomeni anche intensi. Come detto, per la gioia di operatori turistici e appassionati le Alpi faranno un bel bottino di neve che cadrà copiosa oltre i 1.000-1.300 metri sull'interno arco alpino ma con gli accumuli maggiori stimati in 30-40 cm "soprattutto sulle Alpi marittime e sulle Dolomiti. Non riuscirà a nevicare in Appennino, se non sulle vette più alte", spiega Federico Brescia, meteorologo de Ilmeteo.it.

La traiettoria della perturbazione

L'esperto ha parlato, a ben ragione, di "neve copiosa" che cadrà nell'arco di un paio di giorni visto che fino a giovedì 27 febbraio le condizioni atmosferiche rimarranno instabili e incerte con la perturbazione che si sposterà anche al Sud e sulle Isole dove le precipitazioni arriveranno tra mercoledì e giovedì. L'appennino centro-meridionale vedrà nevicate ma soltanto a quote medio-alte: non farà così freddo, ricordiamo che si tratta di aria di origine atlantica. Sarà molta la pioggia sulle zone pianeggianti e di collina soprattutto sul Nord-Est e Centro Italia versante tirrenico, fenomeni più irregolari sulle zone adriatiche centro-meridionali.

Le proiezioni per marzo

Il timido promontorio di alta pressione, dunque, avrà vita breve e limitato alla giornata di oggi anche se già il Nord sta vedendo un aumento delle nuvolosità medio-alta. Ma quali sono le proiezioni per il mese che ci porterà alla primavera? Le primissime proiezioni, quindi linee di tendenza (non sono previsioni) vedono "il ritorno in grande stile delle precipitazioni, dopo un periodo mite in cui il freddo, quello vero, è mancato praticamente su tutta l'Italia.

La mappa del Centro Europeo appena aggiornata indica un surplus di piogge in particolare sulle regioni del Centro Nord; sulle nostre montagne potrebbe tornare la neve, a tratti pure molto abbondante", conclude Mattia Gussoni del quotidiano meteo. Almeno per la prima decade di marzo, dunque, meteo movimentato e instabile con frequenti occasioni per le precipitazioni che non mancheranno sul nostro Paese.

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