Il freddo polare, poi "clima pazzo" per le Feste: cosa aspettarsi dal meteo

Le previsioni tra Natale e Capodanno dopo la sferzata di aria fredda dall'artico

Il freddo polare, poi "clima pazzo" per le Feste: cosa aspettarsi dal meteo

Un dicembre "pazzo" per quanto riguarda le previsioni meteo: questa, in sostanza, la situazione che si profila all'orizzonte per i prossimi giorni. Al momento prevale l'ipotesi di un mese contraddistinto da precipitazioni diffuse su tutta la Penisola, con la variante dell'aria gelida pronta a cambiare le carte in tavola in qualunque momento.

Dopo neve e gelo, protagonisti assoluti almeno delle prime due settimane di dicembre, durante le festività potrebbe arrivare dall'Atlantico una vasta area di bassa pressione che porterebbe a un lieve incremento delle temperature ( fino a 3°C) e a forte instabilità con abbondanti rovesci.

I prossimi giorni

Fino a metà del mese in corso le temperature saranno molto basse, e le condizioni meteo si manterranno generalmente instabili un po' ovunque. Le attese precipitazioni e le gelide correnti settentrionali porteranno come prima conseguenza la caduta di neve anche a bassissima quota, pianure comprese.

Tra lunedì 12 e martedì 13 dicembre arriverà un evidente tracollo delle temperature. Al Nord e sulle regioni centrali sono attese forti gelate notturne, con valori che potranno raggiungere, in particolar modo nel settore occidentale della Valle Padana, i -6/-8°C. Complessivamente, comunque, il freddo intenso si noterà anche nelle ore centrali del giorno, con temperature che oscilleranno tra i 2/4°C al Nord e i 7/8°C al Centro. Al Sud e nelle due Isole maggiori il calo termico sarà ancora meno evidente.

È da martedì 13 in poi che le condizioni meteo cambieranno in modo repentino, a causa dell'arrivo di nuove perturbazioni provenienti dall'Oceano Atlantico: piogge e neve a basse quote sono attese al Nord anche nelle zone pianeggianti tra Lombardia ed Emilia, mentre a quote medio-basse sull'Appennino centrale. Giovedì 15 un fronte di aria fortemente instabile investirà il nostro Paese, causando piogge di forte intensità e nubifragi, in particolar modo a partire dal tardo pomeriggio. L'alta pressione dovrebbe riaffacciarsi nel weekend, portando sole un po' ovunque, anche se qualche incertezza a riguardo permane per la giornata di sabato.

Natale e Capodanno

Le prime previsioni per le prossime festività, invece, dipingono un quadro decisamente "pazzo". Quelle a lungo termine effettuate del Centro Europeo parlano di una seconda parte di dicembre caratterizzata da precipitazioni superiori alla norma, in particolare al Centro-Nord, e da un nuovo innalzamento delle temperature.

La causa sarebbe da ricercare in una vasta area di bassa pressione attesa dall'Atlantico la quale, oltre a portare abbondanti precipitazioni, causerebbe un anomalo incremento delle temperature di circa 1/3°C rispetto alle medie climatiche stagionali su buona parte della Penisola. Il flusso umido e tendenzialmente più mite delle correnti atlantiche potrebbe quindi diventare determinante in tal senso.

Tuttavia, al momento, nelle loro previsioni gli esperti non escludono l'intromissione di una bolla di gelo di provenienza siberiana tuttora in formazione: l'Anticiclone

russo-siberiano potrebbe quindi giungere anche nel Mediterraneo centrale, spazzando via piogge e temporali e facendo precipitare nuovamente le colonnine di mercurio. In questo caso potremmo avere un Natale freddo ma col sole.

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