Gelo dalla Russia e nevicate: cosa ci aspetta nei prossimi giorni

Nel fine settimana un vortice ciclonico alimentato dal gelo russo provocherà maltempo e nevicate anche in pianura: crollo delle temperature e attenzione alle "sorprese" bianche, ecco cosa prevedono gli esperti

Gelo dalla Russia e nevicate: cosa ci aspetta nei prossimi giorni

L'anticiclone ha ormai le ore contate: oltre a un importante peggioramento meteo nel corso del fine settimana, l'inverno tornerà a fare la voce grossa con un colpo di coda che potrebbe riportare la neve anche sulle zone costiere adriatiche e a bassissima quota sulle regioni centrali con possibili spolverate perfino a Roma e Firenze. Si tratta di una discesa di gelo dalla Russia che si farà strada dalla giornata di domenica raggiungendo il clou nei primi giorni della prossima settimana.

Come cambia il meteo

I segnali di un indebolimento dell'alta pressione li avremo già da giovedì 23 febbraio con tante nubi e deboli piogge al Nord e sulle regioni centrali adriatiche a causa di infiltrazioni instabili e umide in grado di provocare qualche fenomeno. Giornata simile anche venerdì con le piogge concentrate per lo più sul Nord-Ovest mentre sarà da sabato che una perturbazione provocherà fenomeni più intensi su Sardegna, Emilia-Romagna in estensione alle altre regioni centrali e al Triveneto.

In arrivo il gelo dalla Russia

Il vero maltempo, però, si avrà a partire da domenica quando aria artica dalla Russia si riverserà sul Mediterraneo dando origine a un vortice ciclonico con tanta pioggia e nevicate via via sempre più a bassa quota a causa del brusco calo termico con almeno 10°C in meno rispetto alle 24 ore precedenti al Centro-Nord. "Sabato vivremo una giornata mite al Centro-Sud, quasi calda in Sicilia, mentre Domenica arriverà la neve fin quasi sulle coste adriatiche con la Bora che soffierà impetuosa", ha affermato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Le sorprese, però, non sono ancora finite dal momento che nelle ore successive nevicherà a bassa quota su Marche, Abruzzo e Molise ma "non si esclude una spolverata di neve nella notte tra Lunedì e Martedì su Roma, Terni, Perugia e Firenze", ha aggiunto l'esperto.

Il maltempo colpirà anche il Sud e la Sicilia con fenomeni più probabili sui settori occidentali e nevicate oltre gli 800-1000 metri di quota. Nevicate a bassa quota anche al Nord con possibili fiocchi in Valpadana nella giornata di lunedì e temperature minime sotto lo zero ma i fenomeni più intensi, come detto, saranno riservati alle regioni centrali.

Nei giorni successivi il gelo abbandonerà gradualmente il nostro Paese con un primo miglioramento intorno metà settimana ma non è escluso che nella prima decade del nuovo mese possa esserci la possibilità di nuove irruzioni di aria fredda da Nord: anche se il 1° marzo debutterà la primavera meteorologica, per mettere via i cappotti e sentire i primi tepori dovremo ancora aspettare un po'.

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