Le condizioni meteo che vedono il dominio incontrastato, da giorni, di un anticiclone africano fuori stagione cambieranno prima del previsto: l'autunno ha intenzione di recuperare il tempo perduto ed è per questo che, rispetto a quanto visto ieri, le date da segnare sul calendario sono comprese tra il 14 e 15 ottobre, ossia il prossimo fine settimana.
Il ritorno del maltempo
Se è vero che tra oggi e venerdì 13 il caldo la farà da padrone da nord a sud con nuovi possibili record termici per il mese in corso e valori over 30°C, il cambiamento meteo sta per arrivare. "Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo prospettano un radicale cambio della circolazione atmosferica in Europa. Le correnti atlantiche si faranno via via più intense e abbassandosi di latitudine cacceranno via l’anticiclone africano", ha spiegato Antonio Sanò, direttore del meteo.it.
Possibile ciclone mediterraneo
Il nostro sguardo sarà poi rivolto ad ovest, al vicino Atlantico, da dove arriveranno correnti fredde che avranno il merito di stravolgere la circolazione atmosferica sui nostri mari a iniziare da ovest. A causa delle acque ancora molto miti, ecco che sarà possibile "la genesi di un ciclone che provocherà un’intensa fase di maltempo su molte regioni italiane", spiega l'esperto. Piogge, acquazzoni e temporali investiranno la penisola e la neve tornerà sulle Alpi a partire dai duemila metri di quota. La notizia più importante, però, è che diremo addio per il 2023 a questo caldo anomalo. "Arriverà il fresco autunnale con un sensibile abbassamento delle temperature, anche di 10°C rispetto a questi giorni. Irromperà l’autunno". Ciò significa che i valori diurni faranno fatica, in alcune zone, a superare i 20°C e di notte farà molto fresco con minime tra 10 e 12°C specialmente al Centro-Nord.
Le aree più colpite
La distanza temporale non consente ancora un'esatta collocazione dei fenomeni ma sicuramente il Nord Italia sarà in pole position per ricevere le prime piogge e temporali con fenomeni anche intensi. Successivamente il maltempo si sposterà alle regioni centrali mentre Sud e Sicilia dovrebbero rimanere protetti almeno fino al 16-17 ottobre. La tendenza a medio termine vede una persistenza della circolazione di bassa pressione con nuove occasioni per fenomeni sparsi, da nord a sud, una ventilazione settentrionale che manterrà le temperature su valori miti se non freschi.
Insomma, gran parte della prossima settimana potrebbe vedere gli scenari autunnali propri del mese di ottobre e che, fino a questo momento (e ancora per altri giorni) latiteranno in modo grave alle nostre latitudini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.